Poschiavo: tutti i parcheggi a pagamento entro il 2021

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Nella seduta di Giunta di lunedì 24 agosto, la prima discussione all’ordine del giorno ha riguardato la presentazione di un nuovo concetto dei parcheggi sul territorio comunale di Poschiavo. L’obiettivo proposto dal Consiglio comunale e condiviso all’unanimità dal Legislativo sarà quello di portare tutti i posteggi a pagamento, entro il 2021. La tematica, così come ribadito dal presidente di Giunta Ivan Pola, è ormai attuale da diversi anni e sta comportando, nella pratica, una minor disponibilità di parcheggi per gli utenti locali (quelli gratuiti, è stato spiegato, vengono usati da impiegati che lavorano in Engadina oppure da impiegati e residenti del Comune) e a minor entrate sui parcheggi a pagamento. A destare particolare attenzione, quest’estate, è stato anche il traffico nel Borgo e quello nelle vicinanze della Val di Campo.

A Poschiavo ci sono attualmente 33 parcheggi di proprietà comunale: 5 parcheggi sono affittati con base contrattuale a vari utenti tutto l’anno (Miralago, Via da Spultri, Via Olimpia, Via da la Pesa, Via da Mezz a nord dell’UBS), 7 parcheggi sono a pagamento e muniti di parchimetro (Le Prese Via dal Bagn, Cà da Cumün, piscina coperta, Piazza Suisse, Via di Puntunai, Cimitero S. Pieru, Palazzo Mengotti), mentre 21 parcheggi sono gratuiti.

I parcheggi a pagamento nel 2019, è stato spiegato, hanno portato nelle casse del Comune 99’000 CHF, di cui 45’000 CHF per mezzo dei parchimetri e 54’000 CHF da permessi di parcheggio e affitti. L’investimento per l’introduzione del parcheggio a pagamento su tutto il territorio del comune di Poschiavo è stato stimato in circa 170’000 CHF. In base alle attuali proiezioni, il costo dovrebbe essere quindi ammortizzato in circa 3 anni.

Per realizzare questo progetto, la cui introduzione è stata effettuata dall’impiegato comunale Moreno Crameri, ci si avvarrà della competenza della ditta svizzera, con sede nel Canton Zurigo, Digitalparking (con la quale si collabora già per la gestione dei parchimetri attualmente presenti). Uno dei portavoce dell’azienda già operante in più di 500 Comuni, Raffaele Fossati, ha spiegato che sarà necessaria una digitalizzazione completa dei parcheggi (non in tutti i parcheggi, per esempio, sarà possibile utilizzare le monete, bensì lo smartphone); per fare questo sarà necessario installare una colonnina digitale in ogni area di posteggio per la cui sosta sarà possibile pagare tramite le APP Parkingpay, EasyPark o Twint.

A sinistra, Raffaele Fossati spiega il concetto di gestione del progetto

Grazie alla nuova configurazione, per l’amministrazione di Poschiavo sarà possibile una gestione centralizzata; inoltre, il controllo dei pagamenti dei parcheggi diventerebbe più semplice ed efficace, attraverso un’APP apposita; infine, sarebbe pure possibile gestire permessi di transito (Borgo di Poschiavo, Val di Campo) o gli abbonamenti. Il consigliere comunale Carlo Crameri ha inoltre avvisato i presenti che, grazie ad un accordo con Brusio, verrà messo a pagamento, dopo la realizzazione del nuovo progetto approvato domenica, anche il parcheggio di Miralago, così da unificare la situazione con il parcheggio sul lago, nei pressi di Le Prese.

Le tariffe proposte, valide da lunedì a domenica dalle 7.00 alle 19.00, sono di 1 CHF all’ora; la durata massima del parcheggio varia in base all’ubicazione; sono inoltre previste tariffe speciali per bus (non possibile su tutti i parcheggi): o 6 CHF all’ora oppure 30 CHF al giorno. Per la tariffa giornaliera (non possibile su tutti i parcheggi) si parla di 10 CHF, per quella settimanale (non possibile su tutti i parcheggi) di 30 CHF e per quella mensile di 50 CHF (non possibile su tutti i parcheggi).

La proposta è stata accolta favorevolmente (come votazione di principio) da tutti i partiti, dando il via libera alle prossime fasi, tra le quali l’istituzione di una Commissione per la realizzazione di un regolamento. Tutti i rappresentanti dei partiti sono stati inoltre concordi sul fatto che sarà di cruciale importanza, per la buona riuscita del progetto, un controllo efficiente da parte delle forze di Polizia. L’UDC, per voce della consigliera Gabriela Menghini-Inauen, ha posto alcune riflessioni dalle quali prendere spunto: tenere in considerazione la possibilità di una sosta breve gratuita (pensando soprattutto ai negozi del Borgo), la possibilità di rendere più care le soste più lunghe e meno costose quelle più brevi, così come utilizzare tariffe differenziate in base a zone più o meno “prestigiose”.


Marco Travaglia

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione

2 COMMENTI

  1. Una ventina di anni fa era stato presentato un progetto che prevedeva di togliere i parcheggi dal centro, di limitare l‘accesso durante fasce orarie definite, insomma una gestione flessibile anche con variazioni stagionali in base alle necessità del traffico pedonale. Purtroppo le Autorità non hanno avuto il coraggio di dare un ulteriore tocco di bellezza al Borgo di Poschiavo. Peccato!

  2. C’è chi propone Poschiavo fra i più bei Borghi della Svizzera.Forse esagera,perché è un Borgo pieno zeppo di automobili, che per questioni di spazio mal convivono con i pedoni,i quali non di rado si ritrovano a dover cedere la precedenza. Sarebbe davvero così utopico togliere il traffico dal Borgo di Poschiavo?