La castagna protagonista dell’autunno in Valposchiavo

1
2101

Dopo lo stop forzato dello scorso anno è tornata la Sagra della Castagna, l’evento autunnale per eccellenza che, nella sua ventesima edizione, ha proposto un variegato programma all’insegna della cultura, della convivialità e del divertimento, con al centro il prestigioso frutto autunnale.
Protagonista di una settimana completamente dedicata alle sue virtuose peculiarità, la castagna è stata al centro di una rassegna appositamente pensata per porre in risalto il suo valore sociale nel corso dei secoli, durante i quali ha rappresentato un elemento di sopravvivenza per i popoli delle nostre regioni.

Allo scopo di coinvolgere la gente in un’esperienza didattica attorno al mondo della castagna, dallo scorso anno il comitato organizzativo della Sagra, in collaborazione con Valposchiavo Turismo, organizza della visite guidate nelle selve castanili, un’offerta che sta riscuotendo sempre più interesse e che permette al visitatore di assimilare le nozioni più basilari riguardo l’influsso di questa pianta millenaria sul destino della nostra gente.

Un’ulteriore iniziativa, organizzata già per il secondo anno consecutivo al fine di promulgare la bontà del gustoso frutto autunnale, è costituita dalla presenza dei “Marunat da Brüs” in Piazza a Poschiavo e in riva al lago a Le Prese. Questa proposta, rivolta ai molti turisti che durante le vacanze autunnali popolano la nostra valle, suscita molta simpatia e curiosità tra la gente, che osserva con ammirazione l’arte di preparare le caldarroste, gustandone infine la loro prelibatezza. Una ricetta vincente per promuovere la castagna assieme al nostro territorio, sicuramente da ripetere anche in futuro.

La Sagra della Castagna di domenica 17 ottobre ha rappresentato la classica ciliegina sulla torta. Tempo da favola, un’atmosfera allegra e festosa unita alle gustose specialità offerte dalla cucina e dal mercatino, hanno contribuito all’ottima riuscita della manifestazione, durante la quale non sono mancati i vari intrattenimenti di contorno proposti dai Viscui Furmighin e dalla Recycling Big Band, quest’ultima con un variegato repertorio musicale che ha saputo coinvolgere il folto pubblico presente.

Grazie al loro instancabile lavoro i Marunat da Brüs non hanno infine fatto mancare a nessuno gli ottimi “brasché”, dispensando i soliti momenti di piacevole folclore.    
Anche quest’anno la castagna ha saputo coinvolgere. Riconoscere il suo ruolo essenziale nella storia dei nostri territori è un atto dovuto. La sua importanza va pertanto preservata e trasmessa alle generazioni future.


Piero Pola – Foto di Bruno Raselli

1 COMMENTO

  1. La Sagra della Castagna è nata 20 anni fa grazie a Mirko Priuli, allora presidente della Pgi Valposchiavo, di Elvezio Lardi operatore turistico e del sottoscritto coordinatore dei castanicoltori. Complimenti per la ventesima edizione. Nando Nussio.