Che fine ha fatto l’idea di un approdo per la Sassalbo a Miralago?

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Dal suo arrivo nel 2016, la barca Sassalbo non ha solo “attraversato” le acque del lago di Poschiavo, ma ha anche affrontato tante piccole e grandi sfide per migliorarsi e migliorare il servizio offerto ai suoi ospiti. Il Bernina, che da tempo segue le vicende del rosso natante, si è interrogato in merito ad un progetto di cui si parlava fino a qualche tempo fa, ma del quale ora, che avranno inizio i lavori della Ferrovia Retica e di Repower a Miralago, non si sente più parlare. Si tratta del porto a Miralago, idea già ventilata nel 2017 dall’Associazione Amici del Lago, anche attraverso una richiesta al Dipartimento infrastrutture, energia e mobilità dei Grigioni per creare un approdo in concomitanza con i lavori previsti in quel di Miralago. L’Ente cantonale aveva dato risposta favorevole nel caso si fossero potute sfruttare delle sinergie con Repower, impegnandosi per le eventuali autorizzazioni necessarie e sostenendo il progetto nel quadro delle proprie possibilità.

La nostra testata si è rivolta agli Amici del Lago, per conoscere ad oggi, quali siano le mosse intraprese per realizzare questo progetto. “L’idea – ci raccontano i responsabili – è tuttora attuale e ci sta molto a cuore, tanto che, nel 2019 avevamo di nuovo interpellato il Dipartimento cantonale preposto, ribadendo la bontà del progetto e offrendo in contropartita la disponibilità a garantire un trasporto d’urgenza in caso di pericolo o di chiusura della strada cantonale. Una richiesta rimasta senza risposta!”.

Recentemente, gli Amici del Lago hanno scritto al Consiglio comunale di Poschiavo per sottolineare l’opportunità unica di realizzare un approdo a Miralago in concomitanza con i lavori previsti delle aziende citate, chiedendo di esaminare e intraprendere tutti i passi necessari per sostenere questo tipo di progettazione.

Il porto di Miralago potrebbe apparire in questo modo

Avere un approdo a Miralago, ci spiegano i responsabili degli Amici del Lago, è un’occasione da non perdere, in primis per un piccolo paesino di lago come Miralago, che ne avrebbe un ritorno turistico. Questo si rifletterebbe positivamente nell’offerta turistica vallerana, una proposta sostenuta anche da Valposchiavo Turismo. L’attracco per la barca Sassalbo, per esempio, potrebbe essere un punto di partenza per creare un porticciolo di libera fruizione per qualsiasi barca.

In conclusione, gli Amici del Lago hanno ribadito che serve unione di intenti, proprio ora che sono in corso i lavori di progettazione, senza andare a rifare il lavoro daccapo tra qualche anno: uno sforzo comune da parte di tutti gli enti coinvolti per realizzare qualcosa di bello che arricchirebbe la Valposchiavo e il suo lago.

Ivan Falcinella
Membro della redazione