Accettati entrambi i postulati sulla sanità pubblica

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Lunedì 20 giugno si è tenuta la seduta della Giunta comunale di Poschiavo. Tra i punti all’ordine del giorno c’erano le decisioni riguardo ai due postulati di UDC e AdC in merito alla gestione della sanità pubblica. Entrambi sono stati accettati dal Legislativo.

Le due interrogazioni, presentate il 25 aprile, hanno obiettivi differenti. Quello dell’UDC si compone di tre richieste:

  1. Valutare la trasformazione della forma giuridica del Centro Sanitario Valposchiavo da fondazione di diritto privato a fondazione di diritto pubblico.
  2. Valutare l’inserimento nello statuto della fondazione la nomina del Consiglio di fondazione da parte della Giunta comunale risp. del Consiglio comunale di Brusio sia per quanto riguarda i rappresentanti politici che i consulenti specialistici.
  3. Valutare l’inserimento nello statuto della fondazione l’obbligo di consultazione di Giunta comunale e Consiglio comunale di Brusio in merito alle strategie a medio-lungo termine e in occasione di decisioni circa la creazione o la diminuzione di servizi oppure la chiusura di reparti prima che esse siano definitivamente deliberate.

Il Consiglio comunale – ha fatto sapere il podestà Giovanni Jochum – nella sua riunione del 7 giugno, pur ritenendo la gestione sanitaria attuale adeguata, riconosce la necessità di chiarire alcuni quesiti e di migliorare la comunicazione. Per questo motivo il Consiglio comunale ha chiesto alla Giunta comunale di accettare il postulato UDC senza riserve”. E così è stato votato dalla totalità del Legislativo (tranne un’astensione).

L’interrogazione dell’AdC ha invece l’obiettivo di chiarire le possibilità legali ed amministrative per regolare in modo vincolante gli obblighi e le competenze dei rappresentanti del comune di Poschiavo in seno al Consiglio di fondazione del Centro sanitario Valposchiavo. Il documento chiede quindi la stesura di un rapporto su quanto fatto, all’indirizzo della Giunta.

Ed è proprio su questo punto che si è accesa una discussione tra il rappresentante dell’AdC Graziano Crameri e il podestà Giovanni Jochum. Il Consiglio comunale ha ritenuto rilevante il postulato ed ha suggerito di trovare le risposte nello statuto del CSVP, capitolo IV, e nella presentazione del CSVP avvenuta durante la serata del 24 maggio scorso.

Crameri, tuttavia, ha dichiarato di non accettare una risposta così informale: In 12 anni di presenta in Giunta – ha affermato il capogruppo dell’AdC – non ho mai visto una cosa del genere… non accettiamo questa forma – ha aggiunto – vogliamo un rapporto specifico: prego il Consiglio comunale di prendere in mano quanto chiesto e propongo di non accettare l’evasione del postulato.
Dal canto suo il podestà si è giustificato affermando di aver pensato di dare una risposta nel più breve tempo possibile, evidentemente senza badare alla forma. In ogni caso, Jochum ha annunciato che, appena possibile, verrà preparato un rapporto ad hoc.

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione