I “Giardini Incantati” di Palazzo Landolfi: sarà questo lo scenario suggestivo del concerto di “Lorenzo Bisogno 4T feat Massimo Morganti” in programma per il 15 luglio a Poschiavo . AmbriaJazz guidata dal Presidente e Direttore artistico Giovanni Busetto arriva in terra elvetica, uscendo dal tradizionale territorio di riferimento della Valtellina. L’esibizione artistica è programmata alle ore 17:00.
Protagonisti: “Lorenzo Bisogno 4T feat Massimo Morganti”. Lorenzo Bisogno sassofono tenore, Manuel Magrini piano, Pietro Paris contrabbasso, Lorenzo Brilli batteria, Massimo Morganti trombone.
Il Lorenzo Bisogno 4T trova la sua sintesi nell’intreccio del percorso formativo dei propri componenti, svelando una nuova storia. Il tutto si rivela come nuovo risultato delle esperienze di ciascuno: incrociando il “contemporary jazz” con il pensiero melodico, la freschezza dell’improvvisazione con l’eleganza della composizione. A questo quartetto si unisce una delle figure di riferimento del jazz italiano ed europeo, Massimo Morganti: trombonista, direttore e compositore di fama internazionale.
Lorenzo Bisogno, vincitore del Premio Internazionale Massimo Urbani 2021, si è diplomato con lode e menzione di merito presso il Conservatorio di Musica di Perugia, ha vinto il premio ”Luigi Castellani” conferitogli in qualità di miglior diplomato nell’anno 2012-2013. Si è esibito sia come solista che in formazioni cameristiche ed ha svolto un’intensa attività concertistica in Italia, Francia, Croazia, Slovenia, Spagna, e USA. Ha partecipato a numerosi festival e rassegne quali: “Ferrara Buskers Festival”, “Festival dei Due Mondi di Spoleto”, ”World Saxophone Congress” a Zagabria, ”Carroll University” in Wisconsin ed altri. Ha collaborato con diverse orchestre quali: “Wind Orchestra”, “Wind Symphony Carroll University” tenendo un concerto presso la Carroll University nel Wisconsin e “Orchestra Corciano Festival” insieme ad artisti internazionali quali Richard Galliano. In ambito jazzistico ha partecipato a numerosi festival jazz italiani ed internazionali quali: “Viggiano Jazz Festival”, “Gubbio No Borders Festival”, “Alba Jazz Festival”, “UmbriaJazz”, “UmbriaJazz Winter”. Nel 2016 ha suonato all’ UmbriaJazz Festival con la rinomata orchestra ”All Times Orchestra” diretta da Stefano Zavattoni, e con l’orchestra “Raggin the Classic” diretta da Mario Raja. Nel 2017 ha partecipato con il sestetto jazz “The Sycamore” alla rassegna Umbria Jazz Conad Contest classificandosi tra i primi 10 su oltre 450 gruppi partecipanti. Durante la medesima edizione ha frequentato il “Berklee College at Umbria Jazz Clinics”, aggiudicandosi una borsa di studio presso il celebre college di Boston e nel Dicembre 2017 insieme ai migliori giovani emergenti ha aperto la 24° edizione di “Umbria Jazz Winter” ad Orvieto; Nel 2018 si è esibito al ”Borneo Jazz Festival” svoltosi in Miri, Malesia, con ”Cecilia Brunori & Reverse Quartet” invitati dall’Ambasciata Italiana. Dopo essersi trasferito a New York dal 2017 ha ottenuto un Master in Jazz presso il Queens College sotto la guida di docenti quali Antonio Hart, Tim Armacost, Jeb Patton. Nel 2021 si aggiudica il primo posto del prestigioso ”Premio Massimo Urbani”, come miglior solista jazz, grazie alla vittoria del Premio Nuovo IMAIE Lorenzo Bisogno sarà impegnato in un tour di concerti e nella registrazione di un disco come leader. La tappa di Poschiavo di AmbriaJazz si inserisce in questo suo tour. La sua attività lo ha portato a suonare al fianco di prestigiosi musicisti quali Stefano Di Battista, Maurizio Giammarco, Roberto Tarenzi, Tim Armacost, Antonio Hart, Rudy Royston, Seamus Blake ,Sheila Jordan, Massimo Morganti, Andrea Rea, Mario Raja, Massimo Manzi, Massimo Moriconi, Elvio Ghigliordini, Pietro Tonolo, Daniele Tittarelli, Armando Sciommeri e Pietro Lussu.
Manuel Magrini: Un pianista già riconosciuto nel panorama musicale italiano ed internazionale. Il suo percorso inizia con gli studi classici (si diploma col massimo dei voti nel 2013 al conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia), e si intreccia con l’improvvisazione e la composizione seguito da Ramberto Ciammarughi, già ospite di AmbriaJazz nella passata stagione invernale. Nel 2016 pubblica “Unexpected”, il suo primo lavoro discografico in piano solo uscito per l’etichetta EncoreJazz. Nel 2017 vince il premio Lelio Luttazzi come miglior giovane pianista Jazz Italiano. Nel 2018 consegue la laurea di secondo livello in musica jazz con menzione d’onore al conservatorio di Perugia.
Pietro Paris. Nato a Perugia nel 1984, si dedica fin da giovanissimo allo studio del basso elettrico e del contrabbasso grazie a Daniele Mencarelli e Daniele Roccato. Dopo aver conseguito la laurea di primo livello in Fisica decide di dedicarsi completamente alla musica. Studia presso Siena Jazz University, dove si diploma con lode e ha l’opportunità di confrontarsi e suonare con numerosi artisti di livello nazionale e internazionale come Demian Cabaud, Joe Sanders, Greg Hutchinson, Ziv Ravitz, Jim Black, Gilad Hekselman, Marcus Gilmore, Matt Mitchell e Lage Lund.
Pietro Paris: Nato a Perugia nel 1984, si dedica fin da giovanissimo allo studio del basso elettrico e del contrabbasso grazie a Daniele Mencarelli e Daniele Roccato. Dopo aver conseguito la laurea di primo livello in Fisica decide di dedicarsi completamente alla musica. Studia presso Siena Jazz University, dove si diploma con lode e ha l’opportunità di confrontarsi e suonare con numerosi artisti di livello nazionale e internazionale come Demian Cabaud, Joe Sanders, Greg Hutchinson, Ziv Ravitz, Jim Black, Gilad Hekselman, Marcus Gilmore, Matt Mitchell e Lage Lund.
Lorenzo Brilli: Si diploma con lode in Strumenti a Percussione presso il “Conservatorio F. Morlacchi” di Perugia proseguendo lo studio della batteria e delle percussioni presso la “Aaron Copland School Of Music” di New York, Queens College (CUNY), sotto la guida di Michael Lipsey, Javier Diaz, Dennis Mackrel. In ambito jazzistico ha svolto studi sotto la direzione di insegnanti quali: Greg Hutchinson, Billy Hart, Justin Faulkner, Colin Stranahan, Marco Valeri, Ramberto Ciammarughi.
Massimo Morganti: Strumentista, direttore, compositore. Si diploma in Trombone (1996) , Strumentazione per Banda (2007) e Composizione (2011 ), presso il Conservatorio di Musica “G. Rossini” di Pesaro. Studia (1999) al Berklee College di Boston (grazie a una borsa di studio vinta ai seminari di Umbria Jazz 1997) con Phil Wilson, Jeff Galindo, Hal Crook e Gorge Garzone. Ha al suo attivo oltre sessanta incisioni come leader, sideman e co- leader. Attualmente è insegnante di Trombone Jazz al Conservatorio F. Venezze di Rovigo e al Conservatorio F. Morlacchi di Perugia.
L’appuntamento di Poschiavo si inserisce nell’ambito del progetto Nuova Generazione Jazz: un progetto sviluppato e sostenuto dall’Associazione nazionale I-Jazz. NGJ nasce con il supporto del Mibact, Nuovo IMAIE e in sinergia con l’Associazione dei Musicisti di Jazz (MIdJ) e quella delle Etichette di Jazz (ADEIDJ). Lo scopo dell’iniziativa è quello di offrire opportunità di crescita artistica e di evidenziare i nuovi talenti musicali. In una fase storica di crescita e valorizzazione del settore come quella attuale, l’esigenza di “illuminare” le nuove leve artistiche italiane ed europee del jazz, amplificandone la visibilità per il grande pubblico e gli addetti ai lavori pare essere un’esigenza urgente a sostegno del lavoro culturale che la musica jazz, anche attraverso iniziative a sostegno delle nuove generazioni, incarna ed esprime. Non solo, il progetto “Nuova Generazione Jazz” vuole ulteriormente sviluppare la rete di collaborazione e le sinergie tra singoli artisti e festival, aprendo di fatto nuove opportunità per talenti emergenti. NGJ è giunto al suo quarto anno di vita. Ideato nel decennio precedente, ha trovato la sua piena attuazione a partire dal 2018.