Silvia Dorizzi dipinge la storia del trisavolo

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Le pareti della Galleria Pgi a Poschiavo sono nuovamente adornate grazie ai quadri dell’artista spagnola (ma con radici poschiavine) Silvia Ruiz-Dorizzi. L’esposizione intitolata «Storia di un Viaggio» è una sorta di omaggio al trisavolo della pittrice, Giovanni Antonio Dorizzi (1851-1890), partito nel 1871 da San Carlo alla volta di Granada e mai più ritornato alla terra d’origine. Nel pomeriggio di sabato 6 agosto l’artista e le sue opere sono state presentate al pubblico di Poschiavo.

«Storia di un Viaggio» – come spiegato dalla nuova collaboratrice della Pgi Valposchiavo Saveria Masa – è un progetto pittorico che narra dell’emigrazione valposchiavina avvenuta fra il 19° e il 20° secolo in molte città d’Europa, perlopiù nel settore della ristorazione. Buona parte di questi emigranti trovava infatti lavoro in caffè, pasticcerie e panifici, sia come impiegati che come gestori. Nei quadri di Silvia Dorizzi che ritraggono alcuni scorci della Valposchiavo o nei motivi dedicati alla flora alpina si possono però riscontrare elementi legati alla nostalgia comuni a tutti gli emigranti che andarono in cerca di lavoro anche oltreoceano, nelle Americhe o in Australia. Per ricreare i sapori dell’epoca, al termine della presentazione è stato offerto un rinfresco con alcuni dolci preparati da «Viva la pasta» di Giovanna Tosio su ricette risalenti al periodo dei café suizos di Spagna e d’altri Paesi. Le ricette sono conservate in fondi d’archivio presso il Centro di documentazione della Società Storica Val Poschiavo.

Per l’artista di Granada il progetto in esposizione è un percorso che si snoda sulle orme di un ramo della propria famiglia, un progetto pittorico che tenta di ricostruire il viaggio che portò il suo antenato Dorizzi (Caldràtt) da Raviscé (San Carlo) alla città andalusa dell’Alhambra. La mostra può dunque essere letta come quel viaggio a ritroso che il trisavolo non poté mai più realizzare a causa della morte prematura. E guardando le opere con un occhio distaccato dalla vicenda familiare verrebbe pure spontaneamente da dire che così come il trisavolo venne a confrontarsi con le meraviglie architettoniche e il fascino di una città ricca di storia quale è Granada, oggi la pronipote subisce il fascino incantato delle nostre montagne. Trattasi in sostanza di un dialogo intimistico, contraddistinto al contempo da una pennellata delicata e sicura.

Le tecniche usate dalla pittrice iberico-poschiavina sono variegate e spaziano dall’uso dei colori su diversi supporti al collage, dall’inserzione di materiali di riciclo fino all’arte postale. Accanto alle opere il visitatore troverà dei codici QR che gli consentiranno di eseguire l’intero percorso in audioguida (per chi non disponesse di un dispositivo digitale adeguato il testo si può recuperare all’entrata anche su carta stampata). I temi principali della mostra sono suddivisi fra i due locali della galleria: all’entrata si trovano le opere che ritraggono gli emigranti e gli ambienti della loro vallata d’origine; nel locale interno sono invece esposti i quadri raffiguranti alcuni scorci di Granada e sei pezzi di arte postale.

La mostra «Storia di un Viaggio» di Silvia Dorizzi rimarrà aperta tutti i giorni, dalle ore 14.30 alle ore 17.30, fino al 21 agosto 2022 (ingresso libero). I quadri sono in vendita e per ulteriori informazioni l’artista sarà presente quasi tutti i giorni fino alla chiusura.