Il progetto BerninaSolar ottiene il via libera per pochi voti, Jochum: “Un risultato che mi aspettavo”

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Una ricostruzione su come dovrebbe apparire l'impianto

Oggi, i cittadini di Poschiavo si sono recati alle urne e si sono espressi favorevolmente in merito a due votazioni importanti: la “Modifica della legge sulla promozione delle energie rinnovabili, sul risanamento energetico degli edifici e sull’energia di concessione del Comune di Poschiavo” e la “Concessione del diritto di superficie per l’impianto ad energia solare a favore di BerninaSolar AG”. Il podestà Giovanni Jochum e il consigliere comunale Fulvio Betti hanno commentato positivamente il risultato ottenuto.

“Da parte mia – ha espresso a caldo il podestà – posso solo dire che sono molto contento dell’esito delle due votazioni”. Per quanto riguarda la prima consultazione elettorale – ha aggiunto – “la legge pone le basi legali per poter dare uno sconto sul prezzo dell’energia ai clienti IECP. Questo è molto importante visto quanto è accaduto l’anno scorso e considerata la volatilità dei mercati dovuta a fattori esterni e non influenzabili da parte del Comune. Con questa decisione, poniamo le basi per mantenere attrattivo il Comune di Poschiavo anche dal punto di vista dei costi dell’energia elettrica”.

Anche Fulvio Betti sostiene il pensiero del podestà: “Per quanto riguarda la legge sull’energia – ha aggiunto – ritengo che la popolazione abbia ampiamente sostenuto l’idea di creare le basi per mantenere le tariffe per l’energia elettrica il più stabile possibile. Anche questo rappresenta un’enorme soddisfazione”.

Il progetto che prevede l’installazione di un impianto fotovoltaico sul Passo del Bernina, ha commentato Giovanni Jochum, ha trovato una maggioranza meno chiara: “Si tratta di un risultato che mi aspettavo. Parliamo di una nuova iniziativa con un impatto visivo e sull’ambiente non indifferente. La popolazione ha dimostrato che è aperta al nuovo, come è stato il caso, più di 120 anni fa, quando sono state date le prime concessioni per lo sfruttamento delle nostre acque”.
Il podestà ringrazia tutti quelli “che hanno reso possibile portare a termine le trattative, preparare le decisioni politiche e la documentazione necessaria per andare in votazione in così poco tempo e non da ultimo tutti gli aventi diritto al voto che ne hanno fatto uso esprimendo la propria opinione su questi due importanti quesiti”.

Per quanto riguarda il progetto della Berninasolar AG, “posso aggiungere – ha commentato Betti – che il risultato non era scontato perché si tratta di un progetto molto concreto che, per ovvie ragioni, a fronte degli importanti introiti previsti, prevede che bisogna dare qualcosa in cambio: in questo caso lasciar costruire un impianto su una superficie non indifferente”.

Aver ottenuto l’approvazione della popolazione, oltre che essere un risultato positivo, rappresenta per Fulvio Betti non un punto di arrivo, ma un punto di partenza: “Solo ora, infatti, potrà partire la progettazione in dettaglio e l’iter approvativo presso i competenti uffici cantonali. Servirà ancora tempo per sapere se il progetto sfocerà nell’effettiva costruzione dell’impianto o meno. Sono soddisfatto – conclude il consigliere comunale – che la popolazione, con spirito pioneristico, abbia lasciato aperta la possibilità per un impianto che mira a contribuire all’approvvigionamento energetico invernale del nostro Paese”.

Per quanto riguarda le tempistiche della sua costruzione, entro l’autunno di quest’anno ci sarà l’inoltro della domanda definitiva. Nel maggio del 2025 è previsto l’inizio dei lavori, mentre nell’autunno dello stesso anno si prevede la messa in esercizio di almeno il 10% dei pannelli. Entro l’autunno del 2030, infine, l’impianto dovrebbe entrare totalmente in esercizio.

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione