Durante la seduta di Giunta di lunedì scorso, il Presidente della Commissione per la pianificazione locale del Comune di Poschiavo, Fabio Zanetti (oltre a lui ci sono Mirko Beti, Franco Isepponi e Carlo Vassella), ha tenuto un’importante esposizione riguardante la revisione della pianificazione locale.
Gli obiettivi principali di questa relazione hanno incluso l’aggiornamento del Legislativo sullo stato dei lavori e del modo di procedere e la raccolta di considerazioni generali utili per la commissione e per il Gruppo di lavoro. Zanetti ha sottolineato la complessità del tema, ammettendo che i membri della commissione potrebbero non essere esperti in materia, ma che si impegneranno a raccogliere e rispondere alle domande di carattere giuridico e pianificatorio in un secondo momento.
Zanetti ha spiegato che il termine per l’inoltro delle osservazioni era stato prorogato fino al 28 aprile 2023; sono state analizzate 278 prese di posizione, catalogando e raggruppando ogni punto sollevato per tematica. Il Gruppo di lavoro ha quindi dedicato molte riunioni (11) all’analisi approfondita di ciascuna questione, presentando successivamente un documento riassuntivo di 40 pagine alla commissione di Giunta.
Per quanto riguarda il modo di procedere, Fabio Zanetti ha dichiarato che entro la fine dell’anno verranno contattati proprietari e gruppi di interesse per accertamenti e per trovare soluzioni compatibili con il progetto di pianificazione e le leggi superiori. In questa fase, si privilegeranno soluzioni pragmatiche rispetto a quelle concettuali. Ciò potrebbe portare a una ripetizione della procedura di esposizione di partecipazione. Nel prossimo mese, saranno organizzate ulteriori serate informative pubbliche per affrontare tematiche quali la questione dei risarcimenti. L’obiettivo, se tutto procederà come previsto, è quello di andare in votazione entro la fine del 2024.
Zanetti ha anche effettuato un excursus sulle “Linee guida” per lo sviluppo territoriale, sottolineando che sono state oggetto di discussione e revisione nel corso degli anni. Alcuni punti sono stati rivisti, e l’approccio pragmatico richiede la rivalutazione di concetti chiave nei documenti esposti.
E’ stato, inoltre, spiegato che si è arrivati alla rivalutazione di diversi concetti chiave presenti nei documenti esposti. Queste revisioni includono la dimensione del parco pubblico nei pressi di “Curtin”, la riorganizzazione della zona destinata a attività sportive e tempo libero a “Li Geri”, una ricalibrazione delle zone lavorative a Pedemonte, Li Curt e Prada, la rivalutazione dell’accesso stradale per l’ospedale a Cologna e un ripensamento sull’ubicazione del portale d’accesso Nord della circonvallazione a Le Prese. E’ stato anche affrontato il compito di trovare una soluzione adeguata per una nuova officina FR. E’ stato sottolineato che ulteriori dettagli su queste revisioni non sono stati forniti al fine di non compromettere le future discussioni bilaterali in corso.
Infine, Fabio Zanetti ha toccato l’importante questione dei risarcimenti, specificando che in alcuni casi potrebbe essere previsto un reinserimento dei fondi con obbligo di costruire. Tuttavia, i risarcimenti sono possibili solo se è comprovato un esproprio materiale, stabilito dai tribunali. I potenziali casi di esproprio materiale che potrebbero richiedere risarcimenti sono stimati in meno di 10.
Reto Capelli del PLD ha sollevato il quesito se fosse meglio posticipare la discussione a causa dell’orario avanzato, erano le 23. Tuttavia, la Giunta ha votato a favore di continuare. Successivamente, si è svolta una discussione pacata e costruttiva sul modo di procedere. Tra coloro che esprimevano pareri contrari, Reto Capelli ha dichiarato che la sua opposizione era rivolta non tanto alla Commissione, ma alla pianificazione attualmente esposta. Ha sottolineato l’importanza di mantenere la fiducia nella procedura e ha enfatizzato che, soprattutto per quanto riguarda il risarcimento, è fondamentale giungere a una decisione chiara e ineccepibile, evitando di prendere sotto gamba tale questione.
