Piccoli paesi con grandi ambizioni. L’avvio del nuovo anno scolastico a Brusio, fa registrare una sostanziale fiducia nel futuro condivisa da tutti gli attori in campo, come emerso, ad inizio autunno, dalla presenza in consiglio comunale del presidente del consiglio scolastico Marco Hossmann, in carica dal 2020 insieme agli altri quattro consiglieri.
L’organismo – che, come noto, andrà al rinnovo domenica 29 ottobre in occasione delle elezioni comunali – è un soggetto autonomo, pur senza finanze proprie, che riveste un ruolo molto importante nelle strategia complessiva di conduzione di questa materia.
Di durata quadriennale (con votazione in questa stagione ma entrata in carica coincidente con il calendario delle lezioni, cioè la prossima estate) il consiglio é responsabile per l’elementare e la scuola d’infanzia: in numeri, si parla di poco meno di cento bambini, tutti residenti in paese.
Per loro, l’anno in corso si é aperto all’insegna della serenità e delle novità, due in particolare a brillare sulle altre: un rinnovato dialogo fra scuola e famiglie da una parte; una nuova applicazione che semplifica le procedure sia agli insegnanti che ai genitori dall’altra. “Abbiamo creato e stiamo lanciando una nuova applicazione per la scuola di Brusio – spiega Hossmann – strumento all’avanguardia che la ditta incaricata ha già messo in funzione e con il quale siamo approdati nelle scorse settimane alla fase di rodaggio. Si tratta di una nuova interfaccia che corrisponde più o meno a quanto già attuato dalle scuole di Poschiavo e che permette, con comprovata efficacia, un miglior contatto diretto fra genitori e insegnanti nel pieno rispetto della protezione dei dati sensibili”.
Questione non di poco conto, considerando che dallo scorso mese di settembre, con le nuove disposizioni di legge in materia, era obbligatorio adeguarsi superando i precedenti sistemi non più ammessi, come ad esempio le comunicazioni attraverso la messaggistica di WhatsApp”.
Coerente con questa azione, e nei contenuti ancor più sostanziosa, la seconda novità già anticipata la scorsa primavera: “Abbiamo perfezionato una attività permanente di avvicinamento fra genitori e docenti – conferma il presidente – con due incontri serali da qui a dicembre e altre due nel primo semestre del prossimo anno; un dialogo aperto che vuole essere un terreno di discussione costruttiva, un momento di ascolto e di comprensione reciproca”.
In estrema sintesi, si tratta della risposta ad un bisogno sempre più evidente, ovvero quello di dare una forma stabile allo scambio fra consiglieri , famiglie e maestri: essere materialmente più vicini, questo il principio, allontana il rischio che si creino dei vuoti e permette di ottimizzare il lavoro della scuola e quello, preziosissimo, delle mamme e dei papà. “In questo modo non solo abbiamo maggiore continuità educativa e didattica – sottolinea Hossmann – ma é anche più facile attivarsi in caso di necessità, sia in caso di problemi conclamati sia per condividere idee o modelli di crescita”.
L’indirizzo aderisce perfettamente alle funzioni dello stesso consiglio scolastico, che per sua natura si occupa dei progetti a lungo termine, della scelta degli insegnanti e del piano finanziario preventivo oltre che, naturalmente, delle relative richieste economiche al consiglio comunale; a quest’ultimo spetta infatti il compito di mettere a disposizione le risorse necessarie anche attraverso la consueta consultazione del popolo per interventi con finanziamenti superiori al mezzo milione di franchi.
Fra gli aspetti dettagliati dal presidente Hossmann davanti ai consiglieri del comune, la necessità per Brusio di entrare con un proprio rappresentate nel consiglio scolastico di Poschiavo per poter partecipare a strategie politiche e attività inerenti la scuola superiore, con relativa proposta da parte dell’ente di valutare una modifica alla relativa convenzione.
Hossmann ha inoltre presentato una dettagliata analisi dei costi che sulla scorta degli accordi fra Brusio e Poschiavo vengono fatturati a Brusio, mediante una tantum per allievo: le quote, nonostante i sensibili aumenti determinati dalla situazione generale, sono risultate giustificate e calcolate in modo corretto e trasparente.
Nel frattempo, sullo sfondo, viene avanti l’idea più corposa, quella per la creazione di un unico polo didattico ad alta valenza sociale di prossima presentazione all’intera comunità per sondarne interesse e gradimento.
Intanto, a brevissimo, la cittadinanza dovrà esprimersi scegliendo i nuovi componenti del consiglio scolastico, con votazione che porterà all’elezione di cinque dei sei candidati scesi in campo.