Appoggio familiare Valposchiavo (AFVP) è una delle associazioni che maggiormente si occupa dell’infanzia in Valposchiavo, promuovendo una moltitudine di iniziative a suo favore. Mentre si approssima l’importante compleanno dei 20 anni, abbiamo intervistato la responsabile di AFVP Francesca Zala.
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Quando nasce AFVP? E con quale scopo?
L’associazione AFVP è nata nel 2004 con l’appoggio dei comuni di Brusio e Poschiavo. Lo statuto dice: “Lo scopo dell’associazione è quello di collocare bambine e bambini* i cui genitori risultano occupati in un’attività lavorativa o altro, presso famiglie diurne e strutture idonee disposte ad accoglierle/li… “. Da questo intento abbiamo sviluppato i servizi come le famiglie diurne, il nido, la mensa scolastica, il doposcuola, l’aiuto compiti e l’accompagnamento educativo.
*Nel seguito del testo viene utilizzato il maschile inclusivo, come riferimento a tutti i generi.
Qual è oggi l’offerta di servizi di AFVP? Come si è capito che il servizio delle madri diurne non era più sufficiente?
L’aumento di richieste di affidamento non era più proporzionato alla disponibilità di famiglie diurne; in particolare, l’elevato numero di ore settimanali non era più coperto dalle famiglie. Tutto questo ha reso necessaria l’individuazione di soluzioni alternative per garantire un efficace supporto alle famiglie. Dopo un’attenta valutazione, nel 2012 siamo partiti con l’offerta del Nido Borgo, che accoglie 13 bambini al giorno tra i 3 mesi e i 6 anni di età. Sottolineo che il servizio di famiglie diurne è ancora operativo; questa opzione offre maggiore flessibilità rispetto alle strutture diurne. In seguito, si sono sviluppate anche le altre offerte che ho già elencato.
Parlando del Nido borgo: com’è la sua situazione oggi?
La struttura è bella, luminosa, sicura e accogliente con un piacevole giardino. 45 bambini frequentano settimanalmente il Nido Borgo. Il personale è qualificato e si impegna a creare un ambiente stimolante e sicuro; le attività sono studiate per favorire lo sviluppo delle capacità motorie, cognitive e sociali dei bambini.
Quanti sono i posti e quanti gli iscritti? Si riesce a soddisfare la domanda o ci sono liste di attesa?
In questo momento abbiamo un bambino in lista d’attesa che necessita di un collocamento per la prossima primavera. 5 bambini che già frequentano il nido desiderano un aumento o una modifica delle giornate. Altri 5 chiedono un posto a partire dal nuovo anno scolastico, cioè da agosto del 2024. Solitamente la stagione estiva è il periodo in cui si verifica il maggiore ricambio e si ha la possibilità di accogliere tutti i bambini iscritti. Infatti, molti bambini concludono la propria esperienza al Nido per iniziare la scuola dell’infanzia e passano al servizio di struttura diurna.
Soddisfare le esigenze dei bambini e delle loro famiglie è la nostra priorità. Nel caso in cui non ci sia disponibilità immediata al Nido, cerchiamo di trovare altre soluzioni, come ad esempio una collocazione provvisoria presso una famiglia diurna. In alternativa, le famiglie spesso riescono ad organizzarsi con i nonni o conoscenti, fino a quando un posto in struttura non diventa disponibile.
A chi si rivolge l’appoggio educativo? E come funziona?
Il servizio si rivolge alle famiglie con minori che stanno vivendo una situazione difficile. L’accompagnamento avviene a domicilio nell’ambiente familiare. Sosteniamo i genitori nell’educazione e creiamo momenti di interazione familiare positivi e costruttivi. Normalmente accompagniamo le famiglie un paio di ore la settimana per la durata di due o tre di mesi. Nella maggior parte delle situazioni la famiglia ritrova a questo punto il proprio equilibrio e non necessita più del supporto.
In cosa consiste il servizio di aiuto compiti?
L’aiuto è rivolto agli scolari della Valposchiavo che hanno bisogno di supporto nello svolgimento dei compiti o nella preparazione delle verifiche. Al momento 12 alunni frequentano l’aiuto compiti con lezioni individuali o in piccoli gruppi di 2-3 persone.
Abbiamo già presentato su “Il Bernina” il lancio della struttura extrascolastica: come sta andando? Come si integra con gli altri servizi resi da AFVP?
Come già anticipato nel primo articolo, la partecipazione alla struttura diurna extrascolastica sta dando buoni risultati. Il nostro progetto prevede l’attivazione del servizio con un minimo di 4 alunni. In base a questo presupposto riusciamo ad offrire il servizio di mensa dal lunedì al venerdì, e quattro pomeriggi/doposcuola a settimana. Stiamo mettendo tutto il nostro impegno per garantire il successo di questo progetto.
Ecco come funziona il doposcuola: all’arrivo i bambini sono accolti con una merenda. Svolgono i compiti e in seguito possono dedicare il tempo rimanente giocando o facendo delle attività creative. In questi giorni stiamo preparando delle decorazioni natalizie.
Siamo convinti che in questa società in continuo cambiamento, dove sempre più entrambi i genitori hanno un’attività lavorativa, è importante che le offerte di accudimento proseguano anche durante gli anni dell’obbligo scolastico. Per questo motivo è fondamentale dare continuità al servizio nido con la struttura diurna extrascolastica.