Aula riformata, venerdì 1. marzo, ore 20.00
«Esiste una sapienza biblica del buon dormire, una via biblica del coricarsi in pace, disponendosi a ricevere sogni di vita», afferma lo scrittore e giornalista Giampiero Comolli. Facendo riferimento anche alle proprie esperienze oniriche, Comolli esplora le narrazioni dei sogni e delle ore notturne presenti nella Bibbia: per trovare parole che la sera ci aiutano a chiudere sereni gli occhi, e a riaprirli di nuovo sereni al mattino. Un insegnamento tanto più prezioso in un’epoca come la nostra, in cui facilmente si dorme troppo poco e anche male, spesso agitati dall’ansia, spesso acquietati soltanto da sonniferi potenti. «Una volta disposte l’una accanto all’altra, tali parole ci dischiuderanno un mondo nuovo: la meraviglia inattesa del sonno pacificato e luminoso, e dei sogni rigeneranti, speranzosi e consolanti».
Giampiero Comolli, ha realizzato numerosi reportage di viaggio e condotto varie inchieste sui fenomeni religiosi contemporanei. Ha insegnato pratiche meditative presso la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari. Fra le sue pubblicazioni La malinconia meravigliosa. I discorsi di commiato del Buddha e di Gesù (Claudiana) e Una luminosa quiete. La ricerca del silenzio nelle pratiche di meditazione (Mimesis).
Entrata libera.
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