Legge sull’agricoltura
Durante la seduta di Giunta del Comune di Poschiavo tenutasi lunedì 6 maggio, il Legislativo ha nominato, non senza polemiche, una commissione preparatoria di Giunta per la revisione della legge sull’agricoltura e la rispettiva ordinanza.
La legge comunale del 2 febbraio 1964 riguardante il promovimento dell’allevamento del bestiame bovino e minuto – ha spiegato il Consiglio Comunale – è stata ritenuta obsoleta e richiede un aggiornamento per rispondere alle moderne esigenze agricole e alle normative federali vigenti.
La nuova legge sull’agricoltura costituirà il fondamento normativo per le future disposizioni agricole emanate dal Comune di Poschiavo, evitando di entrare in dettagli che potrebbero presto diventare obsoleti e necessitare di ulteriori modifiche.
Il processo di redazione della nuova legge ha coinvolto il capodipartimento SEAS, l’amministrazione comunale e esperti esterni, che hanno lavorato alla proposta consultando il settore agricolo.
Per facilitare questo processo, il Consiglio comunale ha ritenuto essenziale istituire una Commissione preparatoria di Giunta. La Commissione sarà incaricata di valutare se la nuova legge e la relativa ordinanza riflettano adeguatamente le principali esigenze agricole, in vista di una votazione popolare per sostituire la legge del 1964.
Le nomine per la Commissione sono state oggetto di discussione: Poschiavo Viva ha proposto Corrado Crameri, l’UDC Tim Marchesi, e l’AdC Silvio Isepponi. Il PLD ha rinunciato alla sua candidatura poiché desiderava un maggior equilibrio tra agricoltori e membri esterni. Alla fine, dopo un’accesa discussione, sono stati eletti i tre rappresentanti proposti.
Revisione dell’ordinanza sulle indennità degli organi comunali, delle commissioni e dei dipendenti ad impiego temporaneo
Durante la seduta di Giunta è stata presa una decisione riguardante la revisione dell’ordinanza sulle indennità degli organi comunali, delle commissioni e dei dipendenti ad impiego temporaneo. Il Legislativo ha nominato una commissione preparatoria di Giunta con l’obiettivo di riesaminare integralmente questa ordinanza e la relativa tabella delle indennità.
La necessità di questa revisione è stata evidenziata dall’emergere di incongruenze nell’applicazione dell’ordinanza, soprattutto riguardo all’impiego dei dipendenti comunali retribuiti per ora. Un’analisi ha mostrato che non tutti i dipendenti comunali sono trattati in maniera uniforme, violando così i principi di equità e coerenza.
La Costituzione comunale stabilisce chiaramente le competenze in merito alle indennità: la Giunta comunale è responsabile di fissare le indennità dei membri e dei supplenti delle Autorità e delle Commissioni comunali, mentre spetta al Consiglio comunale determinare gli stipendi degli impiegati.
Di conseguenza, il Consiglio comunale ha deciso di procedere ad una separazione chiara tra le indennità per i dipendenti comunali e quelle per gli organi comunali e le commissioni. A tal fine, è stato elaborato un nuovo “Regolamento sulle indennità dei dipendenti comunali” sotto la competenza del Consiglio comunale e un’ulteriore “Ordinanza sulle indennità degli organi comunali e delle commissioni” sotto la giurisdizione della Giunta comunale. Entrambe le normative sono state adattate per riflettere questa separazione, mantenendo invariati gli importi delle indennità.
La Giunta comunale, su proposta del Consiglio comunale, ha quindi proceduto alla nomina di una commissione preparatoria di Giunta. Questa commissione sarà incaricata di valutare se la revisione dell’ordinanza è conforme alle competenze costituzionali e se tiene conto delle problematiche principali riscontrate.
La commissione votata è così composta: Paola Gianoli Tuena (Poschiavo Viva), Silvana Tosio (UDC), Romano Tosio (AdC) e Reto Capelli (PLD).