Giovedì 14 novembre si è svolta la «Giornata Nuovo Futuro» in Valposchiavo, da 20 anni questa iniziativa aiuta ragazze e ragazzi dalla quinta alla settima classe (per il 2024 saranno le seste classi) a farsi una prima idea sul mondo del lavoro. Da sempre l’Associazione Artigiani & Commercianti Valposchiavo promuove questa giornata e sensibilizza le ditte vallerane ad aprire le porte ai giovani. Il Bernina, alcuni giorni dopo lo svolgimento della «Giornata Nuovo Futuro» ha intervistato la coordinatrice Manuela Kalt-Demonti.
Manuela, com’è andata la giornata Nuovo Futuro 2024?
Mi ritengo molto soddisfatta per come ho percepito lo svolgimento di questa giornata in Valposchiavo. L’idea è che entri in agenda come una cadenza annuale costruttiva e divertente, per mostrare alle ragazze e ai ragazzi delle 6. classi in Valposchiavo una prima finestra sul mondo del lavoro.
Hai ricevuto qualche testimonianza di giovani che si sono cimentati in attività, diciamo, non comuni?
Non ancora, ma ci terrei a precisare l’aspetto delle professioni “non comuni”.
La giornata Nuovo Futuro nasce a livello Svizzero proprio per stimolare l’esperienza di un lavoro non “comune” o non “abituale”. Per esempio far sperimentare a un ragazzo una professione tipicamente “femminile”, come fiorista, infermiera, parrucchiera. Lo stesso vale per ragazze che vengono stimolate a cimentarsi in lavori più “tecnici” e presenti nell’ immaginario comune quali professioni “maschili”, per esempio fisico, architetto, falegname.
Ora, in stretta collaborazione con le Scuole e valutando i feedback dei giovani abbiamo constatato che le professioni nel 2024 non vengono più valutate e vissute nell’immaginario dei giovani come “femminili” e “maschili “. Inoltre, l’esiguo numero di allievi non permette di fare troppe esperienze “stravaganti”. In tal senso abbiamo deciso di modificare leggermente lo scopo facendola diventare, appunto, una prima finestra sul mondo del lavoro. Dove gli alunni scelgono liberamente e spontaneamente qualcosa che a loro interessa e hanno la possibilità di sperimentare senza giudizio e senza pressioni una giornata dietro le quinte. Naturalmente chi desidera sperimentare una professione “particolare” è libero di farlo.
Tu, personalment,e hai accolto qualcuno presso la tua attività? Cosa hai cercato di trasmettere a questo ragazzo/a?
Abbiamo avuto il piacere di ospitare ben 3 alunni: 2 ragazze e un ragazzo. Abbiamo stilato un programma dello svolgimento della giornata ed abbiamo cercato di proporre un quadro più completo possibile di tutte le sfumature che compongono questa professione. Per le alunne e gli alunni il semplice fatto di poter stare un giorno in Salone rappresenta un’avventura e una importante novità. Il punto forte della giornata è certamente stato accogliere una modella “in carne e ossa” per lavare e curare i capelli e fare la piega e l’acconciatura in seguito. L’incontro con i genitori per presentare loro il risultato ha coronato la giornata e tutti hanno avuto spazio per porre domande e godere il risultato del lavoro svolto.
Analizzando la giornata attraverso le ditte che si offrono di ospitare i ragazzi, non c’è il rischio che, seppur con nobili intenti, queste ultime cerchino di “sponsorizzare” eccessivamente il proprio mestiere? O anche viceversa?
In questo pericolo ci si potrebbe forse incappare, ma le alunne e gli alunni sono ancora molto giovani e siamo consapevoli che dobbiamo cercare le persone da formare in un altra fascia di età.
Oserei piuttosto fare un grosso complimento alle ditte che si mettono in gioco dedicando tempo e risorse per mostrare le attività con passione. Poi saranno le alunne e gli alunni che, crescendo, sceglieranno la strada su misura per realizzare i loro sogni.
Avete ricevuto il riscontro sulla giornata da parte delle scuole? Come si può migliorare ancora di più questa giornata?
Non ancora, ma provvederemo a pubblicarne tempestivamente i risultati del feedback sulla NL ACV per apporre ulteriori migliorie dove richieste.
Ci tengo a ringraziare molto la Scuola per questa preziosa collaborazione e spero vivamente che tutte le ragazze e i ragazzi della Valposchiavo abbiano fatto una bella e costruttiva esperienza con la giornata Nuovo Futuro.