Secondo e ultimo incontro quello di giovedì 30 gennaio tra gli operatori culturali della Valposchiavo per accordarsi su date e orari dei numerosi eventi che si terranno in Valle durante la stagione del 2025. La spinta per l’organizzazione dell’incontro è di Valposchiavo Turismo, ma la volontà di non creare sovrapposizioni e di cooperare è comune fra tutti gli operatori.
«Occorre un’agenda unica»
Così la commissione cultura del Comune di Poschiavo su sollecitazione di Valposchiavo Turismo per quanto riguarda un calendario dove inserire tutti gli eventi nonché per trovare un luogo in cui esporre una locandina che li raggruppi. La Cancelleria pare non aver risposto in maniera definita perché la questione compete anche alla Regione. Paolo Tognina fa notare che il punto non è unicamente quello di avere una sola agenda ma, più che altro: «che vi sia una persona a supervisionarla e a segnalare eventuali collisioni fra gli eventi».
Il nuovo regolamento di Valposchiavo Turismo
Le richieste di sostegno per eventi e locandine dovranno essere compilate tramite un nuovo form online ed essere vagliate con nuovi criteri di regolamentazione. La priorità per il sostegno (non esclusiva) sarà data agli eventi che sapranno generare pernottamenti, che includeranno ‘Valposchiavo’ nel loro nome, che riusciranno a creare collaborazioni con artisti tramite canali mediatici per promuovere la Valposchiavo, che sapranno rispettare criteri di sostenibilità ambientale e di promozione dei prodotti locali 100% Valposchiavo; inoltre che si svolgano preferibilmente tra settembre ed aprile per favorire la destagionalizzazione del turismo. Altra condizione è che questi non si sovrappongano ad altri eventi di Valposchiavo Turismo. La distribuzione di locandine può avvenire solo se queste sono trasmesse a Valposchiavo Turismo entro il 18 del mese precedente a quello della prevista distribuzione. Ad alcuni le nuove regole sono sembrate eccessivamente restrittive e difficilmente praticabili.
Il gesto di Moreno Raselli: «A partire dal 2026 ridurrò drasticamente le manifestazioni».
Moreno Raselli di Casa Console dà un segno chiaro e che rispecchia la sua idea. «Personalmente, da un mese non seguo più manifestazioni perché sono uno di quelli giunti alla soglia della saturazione: non ce la faccio più. Non è per boicottare chi si impegna ma ho dovuto prendere questa decisione. Attenzione a caricare questo calendario sempre di più perché diventerà un boomerang: riducendo provo a dare un piccolo contributo».
L’incontro non ha suscitato dibattito, a differenza del precedente in cui venivano rivolte alcune critiche nei confronti di free rider e in cui venivano espresse preoccupazioni sul futuro del Punto Rosso. Il gesto di Moreno Raselli però è un’azione che giunge esatta dopo sue diverse segnalazioni riguardo il decongestionamento del calendario. È un gesto forte e che sicuramente chiede di essere considerato nella sua visione a lungo termine.
Alcune delle date in agenda
Il calendario culturale e artistico della Valposchiavo per il 2025 è effettivamente pieno di molte date. A partire da aprile, sConfini organizza eventi il 24, 25, 27 aprile e il 2-3 maggio, mentre la Filarmonica Comunale di Poschiavo si esibirà il 12 e 13 aprile presso le palestre di Santa Maria e il 1° agosto in piazza. A maggio, il VivaBike Valposchiavo Festival si terrà dal 31 maggio al 2 giugno, seguito dall’apertura dei Musei della Valposchiavo (dal 7 giugno al 19 ottobre), con una giornata dedicata ai mulini il 31 maggio e l’apertura serale del Mulino Aino il 28 luglio. Il museo Casa Besta festeggerà il 16 agosto insieme alla Biblioteca Comunale. L’estate porterà suggestioni con i Giardini Incantati (17 e 25 luglio, 15 agosto) e con il concerto della Kammerphilarmonie l’8 agosto. Il Giardino dei Ghiacciai aprirà il 1° maggio fino al 3 novembre, ospitando eventi come quello per bambini il 25 luglio, il brunch a Cavaglia il 25 agosto e i concerti della Rotary Academy il 4, 5 e 6 agosto. Art Crott proporrà musica e degustazioni con concerti l’8 marzo, il 14 e 11 aprile, il 1° maggio con Graziella, il 19 maggio, il 7 e 14 giugno (con degustazione caffè Bernina e pasticcini), la festa della birra il 21 giugno, un rave per i giovani il 31 giugno, concerti il 9 agosto e il 13 settembre. La Sagra dell’Alpe San Romerio si terrà l’ultima domenica di luglio, con un concerto speciale il 23 agosto. In autunno, dal 4 al 12 ottobre, sarà il momento della Settimana della Castagna, mentre il Festival delle lettera dalla Svizzera alla Valposchiavo si svolgerà dal 2 al 5 ottobre. Tra gli eventi letterari, la Biblioweekend della Biblio.ludo.teca si terrà dal 28 al 30 marzo, la Giornata della Lettura ad Alta Voce sarà il 21 maggio e il convegno sui pasticceri avranno luogo il 5-6 settembre. La Festa del Pan Ner concluderà la stagione il 18 ottobre. Per la musica, il concerto di Laura Schuler è in programma per il 30 maggio, mentre la Scuola Musicale di Brusio presenterà il saggio il 18 maggio. Sul fronte teatrale, la Filodrammatica di Poschiavo si esibirà il 20, 21, 23 febbraio e il 7, 28 febbraio, 1 e 2 marzo. Il progetto Riverbero offrirà spettacoli di danza il 1° febbraio (Trefeli), con coreografi in residenza il 15 e 23 marzo, il 18 maggio e una festa danzante il 17-18 maggio, proseguendo in settembre e novembre. Ci sarà una festa di danze irlandesi l’8 febbraio. I film di Devon House saranno proposti in nove incontri estivi il giovedì e tre nuove proiezioni invernali tra febbraio e marzo, con una proiezione speciale il 30 aprile accompagnata da un concerto. Il 2 aprile alla Biblioteca di Brusio verrà presentato un romanzo, mentre alcune date di Casa Console sono i concerti l’8 febbraio, il 4 aprile, 16 maggio, 14 giugno, 5 luglio, 15 e 30 agosto. Gli artisti in residenza offriranno concerti ogni tre settimane il sabato, a partire dal 15 febbraio. L’associazione iStoria propone il 6 giugno vecchie fotografie commentate per la rassegna dei pasticceri e gli eventi della PGI coprono le date del 15,16 marzo col teatro dei cioccolatini, 22 marzo ci sarà il coro italiano di Coira, il 7 giugno un omaggio a Boccaccio. Anche il bernina.ch propone a tutti di partecipare alla consueta assemblea annuale il 14 marzo, seguita da una conferenza del politologo Nenad Stojanović.
Nota di rettifica. In seguito alla segnalazione del direttore di Valposchiavo Turismo, Thomas Fries, il paragrafo che riguarda il nuovo regolamento di VT è stato aggiornato dalla seconda frase precisando con la formula ‘la priorità per il sostegno (non esclusiva)’ il senso del testo.
In Valposchiavo (ma non solo) gli appuntamenti culturali sono elementi centrali per la qualità di vita di molte persone. Dunque grazie a chi organizza gli eventi e a chi li sostiene nei modi più diversi!
Personalmente ritengo – e lo dico sulla base di una lunga esperienza – che dove c’è attenzione da parte degli organizzatori nel consultare le agende ufficiali (il bollettino di coordinamento de Il Grigione e l’Agenda de il Bernina) e c’è un dialogo aperto fra gli organizzatori, almeno fra quelli di eventi analoghi, le soluzioni si trovano. Il pubblico della gara di biciclette di solito non si sovrappone a quello del concerto free-jazz e se due persone non sanno da che parte andare una sera, che lancino una moneta e si decidano! Anche se il teatro della filodrammatica prevede cinque date e in una di queste c’è anche un altro evento, non cadrà il mondo. Gli organizzatori stessi devono anche però saper rinunciare e adattare i programmi guardando anche agli altri. E gli enti pubblici devono anche avere dei criteri e rispettarli, certo.
Leggere tutte queste attività messe in fila nell’articolo qui sopra dà quasi un senso di nausea (non se la prenda l’eccellente giornalista Huhn), ma se mentalmente si suddivide questo elenco in “arti visive”, “musica”, “infanzia”, “teatro e danza”, “esposizioni”…ecc. l’agenda prende una forma più accettabile. Forse è all’interno delle singole categorie che si dovrebbe fare ordine o ridurre, nel caso in cui ci si “rubasse” il pubblico.
Io sono convinta che sia importante definire delle norme condivise per gli eventi culturali ma non mettere troppi paletti, non ideare troppo a tavolino per compiacere tutti quelli che potrebbero dare un paio di soldi, perché altrimenti si rischia di perdere in autenticità, motivazione e qualità.
Noto inoltre una certa propotenza nel fatto che l’ufficio del turismo sostenga ora solo gli eventi fuori stagione (?) e dà per scontato che quando i turisti sono in valle nel periodo caldo trovino eventi di qualità ad arricchire le loro vacanze.
Buon lavoro a tutti!