Brusio, il sindaco Pietro Della Cà annuncia le dimissioni con largo anticipo

0
2055

La decisione era nell’aria, ma ora la notizia è stata ufficializzata dallo stesso interessato. Con ampio anticipo rispetto alla naturale scadenza del mandato, il presidente comunale di Brusio, Pietro Della Cà, ha comunicato al Consiglio comunale le proprie dimissioni, che avranno effetto alla fine di giugno 2026. L’elezione del suo successore è già stata fissata per l’8 marzo dello stesso anno.

Della Cà, attualmente al suo secondo mandato nel Gran Consiglio dei Grigioni e sindaco del piccolo comune di frontiera dal gennaio 2024, ha deciso di lasciare sia l’incarico municipale sia quello parlamentare, chiudendo così il suo impegno politico e amministrativo. Una scelta – espressa nel servizio di Antonia Marsetti andato in onda nella puntata odierna di Grigioni Sera – motivata dalla volontà di tornare a godersi la pensione, dopo un ritorno alla vita pubblica che aveva accettato con spirito di servizio alle ultime elezioni comunali.

“Ed eccomi qua, un anno e mezzo dopo, con un largo preavviso, così da non arrivare all’ultimo momento come è successo alla fine del 2023”, ha dichiarato Della Cà alla RSI, sottolineando le difficoltà legate all’incarico e il peso della responsabilità amministrativa. “Lavori otto ore al giorno come tutti gli impiegati, con la differenza che gli anni crescono e le forze calano, e di questo mi accorgo”.

La sfida di trovare un successore

Oltre alla sua uscita di scena, Della Cà ha lanciato un appello al Consiglio comunale, evidenziando la necessità di rendere il ruolo di presidente comunale più attrattivo dal punto di vista economico. “Il compenso attuale è più simbolico che reale. Ho chiesto al Consiglio comunale di rendere questa posizione economicamente più appetibile, altrimenti nessuno si candiderà”, ha dichiarato.

Il problema della scarsa disponibilità di candidati non riguarda solo Brusio, ma anche Poschiavo, dove alle ultime elezioni si è dovuto ricorrere a un secondo turno per completare il numero di consiglieri comunali richiesti. Questo scenario alimenta il dibattito sulla possibilità di unire le forze tra i due comuni della valle.

Fusione tra Brusio e Poschiavo? Della Cà dice no

Interpellato da Antonia Marsetti sull’eventualità di una fusione tra Brusio e Poschiavo, Della Cà ha espresso un netto dissenso, definendola una “missione impossibile”. Secondo lui, una fusione comporterebbe la dissoluzione della Regione Bernina e l’incorporazione nella Regione Maloja, dominata da Sankt Moritz. “Là il più forte è Sankt Moritz, e i più deboli sarebbero la Bregaglia e noi. Fare una fusione sarebbe un suicidio”, ha concluso.

Esistono altre soluzioni?

Il dibattito sulla crisi dell’impegno civico continua e sono emerse possibili soluzioni. Il politologo dell’Università di Ginevra, Nenad Stojanović, nell’incontro recentemente promosso da Il Bernina, ha individuato tre possibili riforme per contrastare la difficoltà di trovare candidati per le cariche pubbliche. La prima riguarda la volontà di partecipare, ossia la possibilità di riconoscere l’esperienza politica come una competenza certificabile, utile anche a fini professionali. La seconda tocca l’ammissibilità alle cariche: alcuni Cantoni permettono già di candidarsi senza domicilio nel comune o di concedere il diritto di voto agli stranieri, come avviene in Bregaglia. Infine, la terza proposta riguarda il problema del tempo: orari di lavoro più flessibili e congedi per le cariche pubbliche faciliterebbero l’impegno politico. Esistono anche soluzioni più radicali, come l’Amtszwang, in vigore in alcuni Cantoni, che obbliga ad accettare una carica elettiva o a pagare una sanzione.

Stojanović ha proposto anche un’idea con radici storiche: il sorteggio. Nell’Atene di Pericle, così come in alcuni Cantoni medievali, era usato per distribuire equamente le cariche pubbliche. Recenti esperimenti mostrano che questa pratica potrebbe coinvolgere persone normalmente lontane dalla politica.
Potrebbe funzionare anche alle nostre latitudini?

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione