Caccia alta, dopo la prima settimana gli echi sono positivi

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Foto di Bruno Raselli

Da poco si è conclusa la prima settimana di caccia alta, Il Bernina, dopo aver intervistato il guardiacaccia Arturo Plozza, ha chiesto a Matteo Marchesi la sua opinione in qualità di responsabile della Società Cacciatori Poschiavo.

Quali sono le sue impressioni sull’inizio della caccia alta? Possiamo già tracciare un bilancio sul “bottino” dei cacciatori?
E’ difficile stilare un bilancio, perché si è appena conclusa solo la prima settimana di caccia alta. Sicuramente il brutto tempo dei primi giorni non ha giovato. Comunque, discutendo con altri cacciatori, gli echi sono positivi.

Ci sono stati dei “colpi grossi” in questa apertura di caccia alta?
Sono state catturate delle belle prede, sia di cervo che di capriolo e camoscio. I cacciatori vallerani riescono ogni anno a catturare i migliori esemplari. Comunque, quel che conta non è sempre il bel trofeo, ma il ricordo dell’avventura, che riscalda l’animo ancora diversi mesi dopo la conclusione della stagione venatoria.

Il numero di cervi e caprioli sembra essere molto alto quest’anno, può confermarcelo?
È una tendenza che si conferma a livello cantonale. Gli inverni sempre più miti hanno un influsso positivo sullo sviluppo di queste due specie. D’altro canto ci sono invece delle specie che ne soffrono.

Foto di Bruno Raselli

Da responsabile della Società Cacciatori di Poschiavo come vede il futuro della caccia in Valposchiavo? 
Il futuro della caccia nella nostra valle lo vedo costante. La caccia è radicata nella nostra cultura: sicuramente non abbiamo i problemi che si riscontrano in diverse regioni oltre Bernina, dove il numero di cacciatori è in costante calo. Basta partecipare ad una delle manifestazioni della nostra Società per capire l’affiatamento che c’è tra i nostri cacciatori. Siamo consapevoli che ci sono delle flessioni annuali; per motivi privati o professionali non è sempre fattibile partecipare. Rimane compito della Società, ma anche di ogni singolo socio, continuare a far conoscere e trasmettere la passione per la caccia.


A cura di Ivan Falcinella

Ivan Falcinella
Membro della redazione