NO alla dannosa iniziativa sul carbone – SI al controprogetto
Tre sono i punti fondamentali che il sodalizio ritiene di fondamentale importanza per un futuro florido della Valposchiavo e del Canton Grigioni.
- Una soluzione troppo negativa
- Un precedente molto pericoloso
- Occorre garantire l’indipendenza dei Grigioni
L’associazione Artigiani & Commercianti della Valposchiavo si allinea alla decisione espressa dall’Unione grigionese delle arti e mestieri in relazione all’Iniziativa sul carbone in votazione il 22 settembre 2013.
Dopo attenta analisi delle ripercussioni negative che un’eventuale approvazione dell’iniziativa potrebbero causare a livello cantonale, ma soprattutto per la Regione Valposchiavo, il Comitato evidenzia alcuni punti fondamentali:
Una soluzione troppo negativa
L’iniziativa sul carbone rappresenta una richiesta radicale che si prefigge di interferire direttamente nell’attività operativa di Repower, l’unica azienda energetica rimasta in maggioranza nelle mani dei Grigioni, e mette a rischio la proficua e redditizia attività in Italia. Sono a rischio 120 posti di lavoro nei Grigioni che Repower ha creato grazie al successo della sua attività all’estero.
Un precedente molto pericoloso
Tuttavia, questa votazione verte anche sulla questione se la politica possa o meno interferire nella strategia commerciale delle imprese. Se “l’esempio Repower” dovesse far scuola e diventare un precedente, presto il problema potrebbe riguardare anche le imprese turistiche a partecipazione comunale, soprattutto impianti sportivi e funivie. Mediante iniziative popolari svolte a livello comunale, queste potrebbero essere costrette a correggere la propria strategia, consentendo in tal modo a determinati gruppi politici di rivendicare anche a posteriori misure di salvaguardia ambientale che vanno oltre la legislazione. È facile intuire a quali conseguenze possano condurre simili richieste e divieti.
Occorre garantire l’indipendenza dei Grigioni
Il 22 settembre è in gioco una seconda questione di principio: vogliamo veramente consentire che un piccolo gruppo politico, appoggiato attivamente da WWF International, imponga al nostro cantone a vocazione energetica e ad un’impresa energetica grigionese cosa deve e non deve fare il Cantone dei Grigioni in materia di politica energetica? Qualora venisse approvata l’iniziativa sul carbone, il Cantone correrebbe infatti il rischio di dover vendere le proprie quote di partecipazione. Questo sarebbe fatale per l’indipendenza dei Grigioni, quale cantone dell’energia, e pessimo per le finanze cantonali! Solo il controprogetto consente di escludere il rischio che il Cantone perda la “propria” impresa energetica a favore dell’Unterland e che i Grigioni si ritrovino in futuro alla mercé dei gruppi energetici dell’Altipiano svizzero!
Questi sono i motivi per cui l’associazione Artigiani & Commercianti Valposchiavo invita le aziende valligiane, i loro impiegati e tutta la popolazione a votare con convinzione e senza indugio:
NO alla dannosa iniziativa sul carbone – SI al controprogetto
Il Comitato Artigiani & Commercianti Valposchiavo