CEIDA, Della Vedova a Grigioni Sera spiega la sua vicepresidenza

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Ieri sera, la popolare trasmissione radiofonica Grigioni Sera si è occupata del Podestà di Poschiavo. Alessandro Della Vedova, infatti, ha assunto, in data 3 novembre, la vicepresidenza di una fondazione per l’aiuto allo sviluppo dei Paesi africani con sede a Poschiavo. Antonia Marsetti lo ha intervistato.

Consiglio economico internazionale per la diaspora africana (CEIDA), questo il nome dell’associazione onlus (senza scopo di lucro) con sede a Poschiavo, ha già messo a punto organigramma e statuti. L’obiettivo è quello di “creare un ponte culturale di pari dignità tra Africa, terra da cui si sono staccati tutti i continenti e dove tutti vanno a depredare, e occidente”.

Antonia Marsetti ha incalzato subito il Podestà sul fatto che di questa fondazione si sta spesso parlando in Italia, non sempre in toni positivi. “Immagino lei si riferisca a “Striscia la Notizia”; – risponde Della Vedova – va però ricordato che ci sono anche altre nazioni che ne parlano molto positivamente, ad esempio l’Austria che, attraverso una televisione di Stato, ha dedicato la propria attenzione a questo progetto: valorizzandolo, esaltandolo, elogiandolo… “.

Se in qualità di vicepresidente, – assicura il Podestà – dovessi vedere in questo progetto delle cose che vanno contro l’etica, la morale o addirittura la legge, sarò il primo a denunciarle”.

Dare reddito ai Paesi più depredati è una missione molto lodevole: interrogato sui motivi che lo hanno spinto ad accettare la vicepresidenza, Della Vedova spiega che, avendo visto la situazione con i propri occhi, in Brasile, terra natia della moglie, si è sentito in dovere di fare qualcosa: porre rimedio ai flussi migratori, aiutando queste persone ad avere una vita dignitosa nel proprio Paese d’origine.

Chiedendo un contributo di un euro al mese a favore dei 350 milioni di africani che vivono nella diaspora (soprattutto a quelli che vivono in Europa), la fondazione intende seguire e promuove progetti di sviluppo umanitari e sociali.

“Podestà, – va dritta al sodo Antonia Marsetti in conclusione di intervista – lei che cosa ci guadagna in tutto questo? E Poschiavo rischia di perderci qualcosa?”.

“Assolutamente nulla, – risponde Della Vedova – lavoro nel mio tempo libero, in maniera gratuita, cerco di mettere a disposizione le mie competenze e sostengo anche tutte le spese di viaggio per andare a conoscere le varie realtà. Poschiavo non rischia di perderci nulla, anzi, penso possano esserci delle opportunità, visto che da sempre siamo cerniera fra nord e sud, fra cultura e razze diverse: in questo senso Poschiavo può dare un contributo importante alla causa”.


Ivan Falcinella

 

Ivan Falcinella
Membro della redazione