“Stessa storia, stesso posto, stesso bar… ”

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Foto e resoconto della festa campestre di Prada
Così iniziava la canzone “Gli anni” degli 883, scritta appositamente per ricordare gli anni più spensierati di ognuno di noi.

La festa campestre è un evento che tutti prima o poi vivono appieno.

A volte si parte con l’intenzione “vam a bea svelt an ciürlu” e si ritorna con l’ultimo bus notturno. Queste feste hanno la capacità di trasformare una serata, di rivivere le emozioni e le nottate da giovani inesperti e di coinvolgere bambini, adulti, di casa e “in bulgia” a ritrovarsi per passare un piacevole fine settimana in compagnia.

La festa campestre di Prada, nota come ultima festa prima del ritorno sui banchi di scuola o al lavoro dopo le meritate vacanze estive, quest’anno è caduta una settimana prima dell’inizio della scuola. La popolazione, assente il pensiero della levataccia del lunedì mattina seguente, ne ha approfittato per partecipare numerosa all’insegna del divertimento.
Il tempo non è stato dei migliori, ma l’organizzazione di capannoni e bar ha reso comunque possibile questa piacevole manifestazione.

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I punti chiave di quest’anno sono stati: gli incontri con vecchi amici e coetanei, il ballo dal classico alle nuove hit dell’estate e l’ottima cucina.

In prima serata il capannone all’entrata ha invitato le persone ad accomodarsi per mangiare un buon boccone e, per i più attivi, ad esibirsi in una danza sul palco a ritmi lenti.

In seguito la serata si è accesa nel Bar Bernarda, accogliendo giovani novelli, i grandi e i futuri sposini a scatenarsi al tempo di Hip Hop, Pop e canzoni a richiesta.
La nottata si è protratta fino alle luci del mattino, lasciando un solo pensiero prima di andare a dormire; “stessa storia, stesso posto, stesso bar… il tempo passa per tutti lo sai nessuno indietro lo riporterà neppure noi!”

All’anno prossimo!