Continua il momento positivo per il turismo elvetico: dopo la crescita di gennaio (+5,2%), i pernottamenti sono aumentati anche in febbraio: +4,2% su base annua. Le notti prenotate negli alberghi svizzeri sono state complessivamente 3,18 milioni, indica oggi l’Ufficio federale di statistica (UST).
Cumulando i primi due mesi dell’anno si supera quota 6 milioni, in crescita del 4,7% rispetto all’anno precedente. La clientela svizzera ha fatto segnare un leggero aumento: 3,04 milioni di notti, contro 2,92 milioni un anno prima. In lieve progressione, sempre su due mesi, anche le notti degli ospiti stranieri: 2,98 milioni, contro 2,83 nel 2017.
I pernottamenti sono aumentati per l’insieme dei principali Paesi di provenienza dei turisti. Spicca in particolare la crescita dei tedeschi passati da 607’000 notti nel gennaio e febbraio del 2017 a 644’000 per i primi due mesi di quest’anno. Analoga la dinamica per quanto riguarda la presenza di ospiti britannici, francesi, statunitensi, italiani e cinesi. In crescita anche belgi, olandesi, russi e cittadini provenienti dagli Emirati Arabi.
Lieve calo Ticino, aumento Grigioni
Il Ticino risulta essere in controtendenza. I pernottamenti in febbraio sono stati 60’363, contro 64’817 lo scorso anno. Per quanto riguarda i Paesi di provenienza, nel cantone sudalpino hanno soggiornato soprattutto svizzeri (33’069 notti), poco meno di quelli presenti un anno fa (35’219). In lieve calo anche gli italiani (9’291 contro 10’437), mentre è rimasta pressoché stabile la presenza dei tedeschi (3’706 contro 3’990).
In crescita il risultato del canton Grigioni, con un dato mensile di 760’040 pernottamenti, contro 736’328 nel 2017. Anche in questo caso sono leggermente calati i turisti elvetici (477’016 notti contro 481’128 nel 2017), mentre sono decisamente aumentati i tedeschi (119’561 contro 100’527) e i britannici (34’332 contro 31’169).
Ats