Corpo Guardie di confine: giubilei e prepensionamenti

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Festeggiate anche tre Guardie valposchiavine: Guido Crameri, Italo Tozzini e Franco Balsarini (di P. Pola)
Si è tenuto giovedì 23 dicembre 2016, presso il salone del ristorante Vabene a Coira, l’annuale rapporto sul personale della Corpo guardie di Confine Regione III. Fra i temi in agenda anche il conferimento, da parte del Comandante Markus Kobler, dell’onorificenza per fedeltà al servizio a 20 collaboratori. Festeggiati anche 9 collaboratori che, nel 2017, saranno congedati in prepensionamento.

 

Stando ad un comunicato del Corpo guardie di Confine Regione III, si sono svolti lo scorso giovedì 23 dicembre 2016 i tradizionali festeggiamenti, organizzati nell’ambito dell’annuale rapporto sul personale, in onore dei collaboratori che hanno raggiunto un’anzianità di servizio giubilare, ai quali è stato conferito un riconoscimento da parte del Comandante Markus Kobler. “Il numero costantemente alto delle onorificenze elargite – si legge nel comunicato redatto dal Capo del servizio informazioni Martin Tschirren, – testimonia la fedeltà dei collaboratori nei confronti del datore di lavoro, ciò a comprova dell’alto grado d’apprezzamento di cui gode il Corpo delle guardie di Confine”. L’incontro è valso pure quale occasione per congedare i collaboratori che, durante il prossimo anno, raggiungeranno l’età del prepensionamento.

Tra i festeggiati anche tre Guardie valposchiavine: l’Aiutante Guido Crameri, capoposto a Campocologno e il Caporale Italo Tozzini, ambedue prossimi al prepensionamento, così come il Caporale Franco Balsarini per i suoi trent’anni di servizio. Tutti i festeggiati sono stati ringraziati per la loro fedeltà e dedizione al Corpo Guardie di Confine e, più in generale, per il loro impegno a favore della sicurezza del Paese.

I festeggiati valpschiavini: Franco Balsarini (primo da sin.), Italo Tozzini (terzo da sin.) e Guido Crameri (terzo da des.). In fondo a destra il Comandante Markus Kobler

 

Nell’ambito dello stesso rapporto sul personale il Comandante Markus Kobler si è pure soffermato sui punti salienti che hanno caratterizzato il 2016, ricordando in special modo la particolare situazione venutasi a creare sul fronte migratorio al confine sud. Stando a quanto riferito dal Comandante la problematica ha potuto essere affrontata mettendo in campo un importante dispiegamento di forze, resosi possibile solo grazie alla flessibilità dimostrata da tutto l’organico, senza la quale non si sarebbero potuti raggiungere gli obiettivi prefissati.

Kobler ha quindi concluso il suo intervento ricordando l’importanza dell’operato del Corpo Guardie di confine a favore della sicurezza dei cittadini, essenziale ai fini di consolidare la fiducia nei confronti della Svizzera anche quale importante polo economico.