Sono le ultime gocce a far traboccare il vaso

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A bocce ferme, noi di Amnesty International ringraziamo tutti per l’attenzione riservataci a Paneneve e Marcù da Natal

È proprio vero, e noi intendiamo far traboccare il vaso, con la consueta determinazione. Il raggiungimento dell’obiettivo che ci siamo posti si verifica anche questa volta grazie all’attenzione che in molti avete riservato alle postazioni di Paneneve e del Marcù da Natal, dove eravamo presenti con la vendita di candele d’Avvento e la raccolta di firme nell’ambito della Maratona mondiale organizzata da Amnesty International a favore di singole persone succube di inaccettabili ingiustizie. Ora le lettere da voi firmate sono state inviate ai governi dei rispettivi paesi. Queste vostre lettere si aggiungono alle centinaia di migliaia inviate dal resto della Svizzera e da tanti altri paesi del mondo intero. Di fronte alle montagne di lettere che giungeranno sul tavolo di chi può decidere qualcosa dovrà pur succedere.

La nostra presenza a Paneneve e Marcù da Natal è frutto della collaborazione e della generosità di tante persone. Un sincero ringraziamento lo rivolgiamo:

  • ai responsabili di Paneneve e del Marcù da Natal per averci accolti alle loro due giornate di fine anno, senza chiedere alcun contributo;
  • ai membri del nostro piccolo gruppo per la loro presenza attiva, in particolare per la loro preziosa collaborazione alle due manifestazioni del mese di dicembre;
  • agli esploratori che anno dopo anno ci mettono in piedi il loro tendone e ci permettono così di allestire al meglio le nostre postazioni;
  • a tutti coloro che ci hanno messo a disposizione i mezzi di riscaldamento, l’allacciamento all’elettricità e offerto, da un lato, la fotocopiatura delle lettere da firmare e, dall’altro, le buste per la spedizione degli appelli da inviare ai vari destinatari;
  • alle persone che ci hanno offerto diverse prelibatezze da noi vendute con successo e che, insieme al ricavo della vendita di candele e a offerte spontanee, ci hanno permesso di versare un nostro contributo per il finanziamento dei molti interventi di Amnesty International laddove i diritti umani vengono continuamente calpestati;
  • ai partecipanti alle due manifestazioni che, con l’acquisto di candele e altro ancora e con la firma degli appelli rivolti ad alcuni governi, hanno nuovamente dimostrato la loro sensibilità di fronte a casi di singole persone vittime di tanta ingiustizia.

I risultati raggiunti nel corso del 2019 ci spronano a continuare il nostro lavoro, certi che anche poche gocce, messe insieme a tante altre, permettono di raggiungere obiettivi che vanno al di là di ogni ragionevole attesa.


Per Amnesty Valposchiavo
Roberto Tognina