Dopo Pasqua nei Grigioni riprende l’attività dei cantieri stradali: per l’anno in corso ne sono previsti 69 lungo le arterie principali e 103 lungo quelle di collegamento. Tenendo conto della crisi legata al coronavirus, l’Ufficio tecnico cantonale ha
previsto adeguamenti alla prassi edilizia.
Affinché eventuali assenze di manodopera dovute alla malattia Covid-19, che comporterebbero un’interruzione dei lavori, per quanto possibile non abbiano conseguenze a lungo termine per la mobilità, il Cantone ha pianificato i cantieri in modo che possano essere sgomberati in tempi brevi e le strade possano essere aperte di nuovo al traffico su entrambe le corsie, scrive l’Ufficio tecnico in una circolare pubblicata oggi.
Il Cantone argomenta a favore dell’apertura dei lavori indicando che il Consiglio federale non ha ordinato la chiusura generalizzata dei cantieri. In ogni caso la tutela della salute dei lavoratori – circa 270 dipendenti dell’Ufficio tecnico nonché oltre 2500 operai di imprese di costruzioni – “ha la massima priorità”, si legge nel documento. Il Cantone verificherà che i provvedimenti igienici e la cosiddetta distanza sociale decisi dalla Confederazione siano rispettati.
La cartina e l’elenco dei cantieri, aggiornati con informazioni dettagliate riguardo a lavori e disagi, saranno disponibili sul sito www.strassen.gr.ch. Rispetto al quinquennio 2015-2019, i cantieri previsti quest’anno sono meno numerosi.