Accademia musicale a Poschiavo? Non al posto del CTL

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“Un’accademia musicale potrebbe prendere il posto del centro tecnologico del Legno”; in questi termini, Grigioni Sera (puntata di giovedì 14 giugno) ha dato la notizia di un interessamento dei coniugi Mika Kunii (contralto) e Antonio Moccia (Maestro e direttore artistico di numerose rassegne musicali) ad aprire un’accademia musicale a Poschiavo. “Del CTL (Centro Tecnologico del Legno) come sede di un’eventuale scuola di musica – ha dichiarato fermamente a Il Bernina il Podestà Alessandro Della Vedova, promotore, in Casa Console, di un evento che ha visto protagonista proprio la cantante giapponesenon si è mai parlato”.

E aggiunge: “La stampa ha immaginato che potesse entrare in linea di conto, ma nulla attualmente spinge a ipotizzare un uso del CTL alternativo a quello già formalmente approvato dal legislativo comunale e alle ipotesi già note”.

Intervistato dalla RSI, Antonio Moccia ha annunciato che, proprio a Poschiavo, è in procinto di organizzare un festival dedicato al bel canto dal titolo “Le vie di Marco Polo, un palcoscenico per il mondo”; la notizia ufficiale la si trova anche sul sito personale del Maestro: elevatianimamia.it/maestro-antonio-moccia/. La rassegna è sostenuta da COEMM, la tanto discussa organizzazione, bersaglio di Striscia la Notizia, che ha dato vita alla fondazione CEIDA (Consiglio Economico Internazionale Diaspora Africana), della quale Alessandro Della Vedova è attualmente presidente.

Alessandro Della Vedova

“Per quanto riguarda il Festival e un’eventuale futura scuola di canto a Poschiavo, – fa sapere il Podestà di Poschiavo – il Comune e la mia persona si limitano ad assumere il ruolo di spettatori interessati, visto che, come ha spiegato lo stesso Maestro Moccia, i finanziamenti di un’accademia musicale sarebbero di natura privata”.

Per quanto riguarda il coinvolgimento della tanto discussa COEMM, Alessandro Della Vedova ha le idee chiare. “Su ogni altra affermazione della stampa italiana che riguarda la coppia di artisti in questione, incensurati e non interessati da alcun procedimento giudiziario, non ho nulla da dire. Lo stesso vale per la CEIDA, una fondazione staccata da qualsiasi tipo d’interessi particolari e che si occupa unicamente di beneficenza a favore della diaspora africana”.

“Se necessario, – conclude il Podestà- a tutela della serietà e integrità del suo operato, garantito da diverse persone a titolo completamente gratuito, non esiterò a contrastare con tutti i mezzi disponibili anche il benché minimo tentativo d‘infangarne il nome attraverso illazioni o accostamenti ambigui di qualsiasi natura”.


Marco Travaglia

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione

1 COMMENTO

  1. Lo stabile della Jochum marmi & serpentini, ora CTL, diventerà un giorno sede di qualche cosa? “Il comune ed il podestà, si limitano ad assumere il ruolo di spettatori interessati pur avendo le idee chiare” (leggo sopra). Fin’ora, non é stato il caso. Il primo cittadino, si sente attaccato per quanto contenuto in articoli di stampa che riguardano COEMM, CEIDA, altro? Suvvia, la stampa (si sa), racconta spesso cose non vere.