Il riscaldamento globale è un dato di fatto. L’aumento delle temperature è in gran parte causato dall’aumento delle emissioni di CO2. Per raggiungere gli obiettivi prefissati dalla politica energetica, i combustibili fossili per il riscaldamento (olio e gas) e per i trasporti (gasolio e benzina) devono essere sostituiti. Attualmente, una parte dei combustibili fossili viene sostituita dall’energia elettrica, sia per il riscaldamento che per la mobilità. La domanda di elettricità aumenterà, poiché il consumo attuale di energia fossile è 2,5 volte superiore al consumo di energia elettrica.
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Energie-Apéro no. 102 del 26 agosto 2020
Aumento delle emissioni di CO2
L’aumento delle emissioni di CO2 causato dall’uomo è responsabile dell’aumento globale della temperatura. L’80% dei gas serra in Svizzera proviene dal CO2 e viene rilasciato dall’impiego di combustibili fossili (olio e gas). La maggior parte delle emissioni causate proviene dai trasporti privati e dagli edifici. I combustibili fossili per gli edifici e la mobilità possono essere completamente sostituiti grazie all’aumento dell’efficienza energetica e all’utilizzo di calore ed elettricità rinnovabili. Un’eccezione è il trasporto aereo. Mentre il consumo di energia nell’industria e negli edifici è in calo, il consumo dei trasporti continua ad aumentare.
La domanda di elettricità è in aumento
Dopo l’incidente al reattore di Fukushima, nel 2011 il Consiglio federale ha deciso di abbandonare gradualmente l’energia nucleare. Il disegno di legge vietava la costruzione di nuove centrali nucleari; le centrali nucleari esistenti possono rimanere in esercizio fino a quando ne sarà garantita la sicurezza. Tuttavia, queste non possono essere sostituite dopo la loro disattivazione. Nel 2017 il popolo svizzero ha approvato la nuova strategia energetica 2050 con una maggioranza di oltre il 58%, un chiaro impegno a favore di una maggiore efficienza energetica e delle energie rinnovabili. La revisione della legge sul CO2 è attualmente all’esame del Parlamento federale. La legge sul CO2 stabilisce gli obiettivi per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni di CO2 entro il 2050. L’ abbandono delle tecnologie convenzionali e la sostituzione dell’energia fossile negli edifici e nella mobilità porterà a una crescente domanda di energia elettrica.
Aumento della produzione di energia elettrica
Negli ultimi anni il consumo di elettricità si è stabilizzato. La maggior parte dell’energia elettrica è fornita dall’energia idroelettrica locale. Fortunatamente, la produzione da impianti fotovoltaici sta aumentando rapidamente e l’aumento previsto della domanda di energia elettrica deve essere coperto. La sostituzione delle centrali nucleari, l’elettrificazione dei trasporti privati e la sostituzione degli attuali sistemi di riscaldamento a olio e a gas con ad esempio pompe di calore, richiederà una massiccia espansione dei sistemi fotovoltaici. Solo se la potenza degli impianti fotovoltaici verrà aumentata di un fattore 25, si potrà evitare un’imminente carenza di fornitura.
Offerta e domanda
Con una centrale idroelettrica, la maggior parte dell’energia elettrica può essere prodotta al momento della domanda di elettricità. Questo è economicamente interessante e il principio della domanda e dell’offerta entra in gioco. La produzione di energia elettrica tramite impianti fotovoltaici decentralizzati dipende dalla potenza del sole. Il tempo di produzione dell’energia elettrica non può essere influenzato. Di conseguenza, il consumo deve essere il più parallelo possibile alla produzione. Questo è economicamente intelligente, non grava sulla rete di distribuzione e l’elettricità autoprodotta e contemporaneamente consumata non compare sulla bolletta dell’elettricità.
“Energie-Apéro” è una serie di conferenze promossa dall’Ufficio dell’energia e dei trasporti
dei Grigioni e dalla Scuola universitaria professionale dei Grigioni di Coira (HTW) in
collaborazione con il Polo Poschiavo. Le conferenze, giunte alla 102esima edizione,
intendono promuovere le discussioni e gli sforzi nel campo del risparmio energetico. La
conferenza è aperta a tutti e sarà videotrasmessa nell’aula per videoconferenze del Polo
Poschiavo.
La conferenza è tenuta in tedesco. L’entrata è libera. È richiesto l’annuncio sul sito
www.energieapero-gr.ch. Ulteriori informazioni possono essere
richieste a Andrea Zanetti, tel. 081 / 834 11 11, e-mail mail@zanetti-architettura.ch o alla
segreteria del Polo Poschiavo, tel. 081 / 834 60 91, e-mail info@polo-poschiavo.ch.
Energie-Apéro
