Il Governo ha diramato un decreto secondo il quale la Molino e Pastificio SA di Poschiavo dovrà provvedere a modificare i deflussi residuali della propria centrale idroelettrica, un piccolo impianto che provvede al fabbisogno elettrico del pastificio. Contestualmente il provvedimento riguarda anche l’altra centrale a valle, quella di Puntunai. Tra l’altro, il decreto prevedere che la ditta dovrà rilasciare 200 litri al secondo a partire dal dispositivo nel punto di captazione lungo il Poschiavino.
Il Governo precisa che con i risanamenti prescritti dai termini di legge si vuole tutelare l’interesse complessivo del corso d’acqua e l’habitat che da questo dipende e comunica di aver disposto lo scioglimento del diritto d’acqua, concedendo tre anni per inoltrare una domanda di rilascio di concessione.
La Molino e Pastificio SA, da noi contattata telefonicamente, si limita a specificare che la ragione sociale dell’azienda è la suddetta (Molino e Pastificio SA). Nel merito, invece, la società non ritiene al momento opportuno rilasciare alcun commento, perché deve ancora prendere conoscenza del dettaglio del decreto.