Un fine settimana di yoga con Ursina Badilatti

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2009

Partiranno il prossimo 13 agosto le lezioni di yoga di Ursina Badilatti, affiancata dalle colleghe Miryam e Nikla, in quel di St. Moritz. La celebre ex fondista di Poschiavo, dopo il termine della carriera agonistica, nel 2013, ha iniziato a lavorare nel marketing e nel campo degli eventi, appassionandosi nel frattempo alla disciplina dello yoga. Il Bernina, in vista degli imminenti appuntamenti dal 13 al 15 agosto a St. Moritz, le ha dedicato un’intervista. 

Ursina, dalla tua partenza per la Germania nel 2015 non abbiamo più avuto il piacere di intervistarti, cosa ci racconti? Che esperienze hai fatto?
Dopo la chiusura della carriera sportiva nel 2013 ed una molto apprezzata, esperienza biennale in Repower, sentivo il bisogno di provare nuove esperienze, di aprire gli orizzonti. Da ex atleta professionista, chiaramente, fra una gara e l’altra, ho girato il mondo. Seppur trovandomi in paesi diversi il tempo al di fuori dagli allenamenti e dalle gare per visitare appieno tutti quei posti mancava. Così nel 2015 ho deciso di andare a Berlino, una grande città, aperta e cosmopolitica, un impiego in una start up nel marketing e tanta voglia di fare nuove esperienze. Sapendo che nella città tedesca lo sci di fondo, senza neve e montagne, non era praticabile, mi sono portata in valigia le scarpe da corsa. Oltre alla corsa però mi sono ritrovata a dedicare anima e corpo allo yoga in tutte le sue forme: con approfondimenti, formazioni e infine diventandone insegnante. Nei miei 3 anni di permanenza a Berlino sono cresciuta molto a livello personale, ho affrontato una situazione lavorativa tosta e ho capito molte cose su di me, su quello che voglio o non voglio per la mia vita. Nel 2018 sono rientrata in Engadina e, sembra banale dirlo, ma apprezzi quello che hai (e parlo di luoghi, di natura e di paesaggi). A chi mi chiede cosa mi è successo in Germania dico sempre: “Sono andata a Berlino come Ursina la fondista e sono tornata come Ursina la maestra di yoga”. Anche se dire che sono “esclusivamente” insegnante di yoga mi sembra riduttivo. Il mio slogan è “move the body, still the mind” .
Attraverso lo yoga e la meditazione combinati con il movimento nella natura – principalmente sci di fondo, camminata e corsa – , motivo le persone a mantenere uno stile di vita sano, rendendoli consapevoli delle proprie capacità e le accompagno nello sviluppo delle loro potenzialità.
Al momento sono felice: ho svariati impegni e tantissime idee, così tante che purtroppo non riesco a concretizzarle tutte.

Il 13 agosto torni, nella vicina St. Moritz, con “il weekend dello yoga”: puoi spiegarci meglio di cosa si tratta e a chi è rivolto?
Inizierei col dire che è una formula collaudata, già proposta lo scorso anno e molto apprezzata. Per questo ho deciso di riproporla.
Il tema per il 2021 è: “diventa il tuo migliore amico”. Attraverso le mie lezioni l’obiettivo sarà quello di far capire ai partecipanti che il più delle l’ostacolo maggiore per la felicità personale non si trova all’esterno, ma dentro sé stessi. Rafforzare la fiducia verso la propria persona, utilizzando un approccio positivo durante la lezione, sarà quello che farò durante questo fine settimana. Diciamo in estrema sintesi che lo scopo sarà motivare la gente ad uscire dalla propria zona di comfort per farla stare meglio.
I corsi si terranno tutti nella suggestiva sala teatro dell’Hotel Reina Victoria di St. Moritz. Tempo permettendo poi, domenica, ci sarà una lezione all’aperto a Muottas Muragl.

Vuoi presentarci le colleghe Miryam e Nikla? Che ruolo avranno nel weekend?
La ticinese Nikla Bontadelli ci accompagnerà durante i corsi con la sua musica dal vivo, fatta con vari strumenti e con la propria voce. La musica durante il rilassamento finale o in momenti particolari del corso aiuterà ancora di più i partecipanti a rilassarsi durante le varie fasi. La giovane insegnante di yoga Miryam Gardner, molto preparata, in parte assisterà me affiancandomi durante le lezioni, adottando diversi accorgimenti di correzioni posturali dei praticanti. Durante un altro workshop le restituirò il favore e sarò io ad assisterla.

In futuro, hai in mente anche qualche evento da proporre in Valposchiavo? 
La mia unica esperienza come insegnante di yoga in Valposchiavo è avvenuta anni fa presso l’Hotel Le Prese. Fare qualcosa a livello di eventi estemporanei è un’idea che non voglio scartare a prescindere perché Poschiavo è il posto dove sono nata e ho imparato ad apprezzarla molto vivendo lontano. Se parliamo di un corso fisso direi che non è nelle mie intenzioni, anche perché in Valposchiavo ci sono già delle valide insegnanti di yoga e non voglio togliere spazio a nessuno.

Come possono iscriversi ai tuoi corsi gli interessati?
Per il weekend di St. Moritz ci tengo a specificare che la partecipazione ai corsi non esclude la possibilità di partecipare anche a un solo workshop. Per un’esperienza più profonda consiglio tutto il fine settimana.
Il corso si terrà in tedesco. Per iscriversi si può andare direttamente sul mio sito al link: https://ursina.ch/de/dasyogaevent/ e seguire le istruzioni.
Per vedere il flyer del fine settimana a St. Moritz clicca qui.
Infine, per chi fosse interessato, al martedì sera tengo un corso in livestream in italiano: ci si può iscrivere andando al seguente indirizzo: https://ursina.ch/yoga/#schedule.


Ivan Falcinella

Ivan Falcinella
Membro della redazione