Italo Calvino, “Fiabe italiane”

0
161

Ci sono principi, orchi, maghi e incantesimi. Ma anche eroine furbe e filastrocche. È una collana di storie da nord a sud con i tratti comuni delle fiabe e il piacere di scoprire punti in comune a migliaia di chilometri di distanza. Per raccontare a figli pazienti o leggere quando si ha tempo per sognare. Io scelgo Il naso d’argento.

Incipit: “C’era una lavandaia che era rimasta vedova con tre figliole. S’ingegnavano tutte e quattro a lavar più roba che potevano, ma pativano la fame lo stesso.”