Frana in Val Lavinuoz, sfollati ospiti capanna

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Ieri sera una frana di 20’000-30’000 metri cubi si è staccata dal fianco orientale del pizzo Linard Pitschen, in Val Lavinuoz, una valle laterale in Engadina Bassa (GR). Nessuno è rimasto ferito. Undici persone che soggiornavano in una capanna della regione sono state sfollate in elicottero. I sentieri rimangono sbarrati fino a nuovo avviso.

Alle 20.05 la polizia cantonale ha ricevuto la segnalazione di una nube di fumo nel Val Lavinuoz, indica una nota odierna. Giunte sul posto, le forze di intervento hanno subito appurato che non si trattava di fumo, bensì di polvere, estremamente fitta a causa del tempo secco da giorni. Il denso pulviscolo ha ricoperto persino la strada H27 che percorre il fondo dell’Engadina, nei pressi di Lavin, poi ripulita dagli addetti dell’Ufficio tecnico cantonale.

Sei bambini e cinque adulti che si trovavano nella capanna Marangun, un rifugio situato un paio di chilometri a nord dello smottamento, sono stati allontanati da Heli Bernina. Illesi anche due pastori dell’alpe Dadoura, che si trova un paio di chilometri a valle della frana.

La roccia si è staccata a circa 3000 metri di quota e ha terminato la propria corsa nei pressi dell’alpe d’Immez, a circa 1950 metri.

Le autorità hanno subito provveduto a chiudere tutti i sentieri della regione. Il provvedimento è stato confermato dopo un sopralluogo effettuato stamani dagli specialisti. Nei prossimi giorni sono previsti nuovi smottamenti.


ats