I nostri media parlano della nostra realtà, non mettiamoli a tacere

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Il prossimo 13 di febbraio saremo chiamati alle urne in difesa dei mezzi di informazione, in difficoltà di fronte ad un contesto socioeconomico sempre più globalizzato e complesso.

È un tema che non può non renderci attenti, perché a rischio c’è la qualità della nostra informazione e la sopravvivenza dei media delle nostre regioni periferiche. Sarebbe un impoverimento inaccettabile, un domani, non poter più leggere Il Bernina o sfogliare le pagine de Il Grigione Italiano.

Un sì alle urne sarebbe inoltre un chiaro e fiducioso segnale di sostegno alla nostra informazione. Informazione, quella Svizzera che conosciamo oggi: federalista, competente ed indipendente.

Negli ultimi anni il federalismo svizzero è stato messo in difficoltà e solo grazie al mantenimento di un’informazione libera in ogni regione, anche la più periferica, la Svizzera potrà continuare a sentirsi veramente federalista e vincente.

L’informazione di qualità, pluralista e plurilingue è un diritto di tutti e va difesa a denti stretti; convinti che in futuro non siano degli algoritmi a scegliere cosa leggiamo, ma continuino ad essere i nostri redattori locali che, con il dovuto buonsenso, selezionano i temi da proporre.

Informazione plurale e di qualità significa avere una rappresentazione di tutte le sfaccettature del paese in cui viviamo, garantendo alla popolazione un giornalismo indipendente e serio.

Votando sì saremo noi cittadine e cittadini, tramite il giusto sostegno finanziario, a sostenere i media. In caso contrario invece, per garantire la propria sopravvivenza, ogni testata o media dovrà scendere a patti con finanziatori terzi che inevitabilmente ne influenzerebbero la linea editoriale. Chi investe soldi, prima o poi, vuole il proprio tornaconto.

Siamo altresì sicuri che l’informazione sarebbe maggiormente libera ed indipendente potendo contare su un pacchetto di aiuti trasparente, garantito dal Parlamento e dalla Confederazione Svizzera.
L’informazione democratica e di qualità non può sopravvivere senza un sostegno mirato nella giungla della logica del libero mercato.

Un’Informazione forte in tutta la Nazione ha un costo che come svizzeri siamo disposti a pagare.

Un chiaro quindi al Pacchetto a favore dei media!


PS Valposchiavo