Milena e Dorotea Crameri: un connubio tra danza e musica

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Ogni anno il Governo dei Grigioni conferisce un premio per la Cultura, che per l’edizione 2022 è stato assegnato all’artista contemporaneo Not Vital (vedi articolo). In questo contesto vengono attribuiti pure dei premi di riconoscimento e d’incoraggiamento. Fra i premiati di quest’ultima categoria vi sono le sorelle Milena e Dorotea Crameri, che per la loro attività hanno ricevuto il premio d’incoraggiamento. Sebbene le due sorelle siano attive in campi diversi – Milena come danzatrice e Dorotea come musicista e cantautrice – insieme hanno dato vita a vari progetti comuni, come per esempio il video musicale Buongiorno Mondo (link video). Il nostro giornale le ha contattate per scoprire qualcosa in più riguardo la loro attività e a proposito del riconoscimento ricevuto.

Il 13 maggio scorso, a Sent, avete ritirato il premio d’incoraggiamento assegnatovi dal Governo dei Grigioni. Cosa rappresenta questo riconoscimento per voi?
Ricevere questo premio è un grande onore e una bellissima sorpresa. Questo riconoscimento ci incoraggia a continuare su questa strada e ci spinge ad impegnarci in progetti futuri.
Ci teniamo a ringraziare di cuore tutte le persone che ci hanno sostenuto fino ad ora e in particolar modo i nostri genitori. Loro ci hanno guidato nello scoprire le nostre passioni lasciandoci la libertà d’intraprendere queste strade senza mai sforzarci esageratamente o obbligarci a fare qualcosa, ma dandoci la spinta giusta, sempre motivandoci e sostenendoci in quello che facciamo.

Il premio è stato assegnato come incoraggiamento alla vostra attività artistica generale. Ci spiegate dove siete e cosa state facendo attualmente?
Dorotea: Attualmente sono a Zurigo alla ZHdK (Zürcher Hochschule der Künste) e sto frequentando un bachelor in composizione per film, teatro e media. Grazie alla mia formazione collaboro spesso a progetti con animatori e registi per cui posso scrivere musica.

Milena: Attualmente mi trovo a Danzica, una città sulla costa del Mar Baltico in Polonia. Faccio parte del ensemble di ballo dell’Opera Baltica con cui presentiamo diversi spettacoli di ballo e opere.
Oltre alle produzioni nell’opera prendo parte a diversi altri progetti artistici.

Quali sono invece i vostri programmi futuri? Avete intenzione di dare vita a nuovi progetti comuni?
Attualmente siamo entrambe attive in creazioni diverse indipendenti l’una dall’altra, ma abbiamo sicuramente intenzione di collaborare in futuro. Infatti, stiamo preparando una performance per un evento della PGI. Più avanti invece, per il lavoro di bachelor di Dorotea, vorremmo creare uno spettacolo che eventualmente porteremo anche in valle. Ci sono poi molte altre idee che ci piacerebbe realizzare in futuro.

Stiamo uscendo da due anni di pandemia che hanno pesato in modo particolare sul mondo della cultura. Come avete vissuto voi questo periodo?
Milena: È stato un periodo difficile per tutti e anche il mondo della cultura ne ha risentito molto. Era frustrante essere lontani dal proprio paese e non poter fare il proprio lavoro, ho dovuto avere molta disciplina nel tenermi in forma e fare esercizi negli spazi ristretti del mio appartamento. Nel mio caso ho avuto la fortuna di ricevere comunque uno stipendio mensile e nonostante l’impossibilità di esibirsi dal vivo, l’Opera si è impegnata ad organizzare pezzi artistici da presentare online per sollevare un po’ il morale della gente. Essendo una carriera breve è un peccato aver perso quasi due preziosi anni d’esperienza ma sono felice che adesso si possa tornare più o meno alla normalità.

Dorotea: La situazione pandemica non è stata facile. Ho dovuto iniziare il mio anno di bachelor online in videoconferenza. Purtroppo, per uno studio musicale non è stato ideale iniziare in questo modo. I concerti che avevo in programma sono stati cancellati, è stato molto frustrante. Nonostante ciò, sono riuscita a trovare un lato positivo di questa situazione: ho avuto più tempo da dedicare alle mie composizioni e ad altri hobby e ho comunque potuto imparare molto.

State tornando anche voi alla normalità? Ed è davvero tutto come prima oppure ci sono cambiamenti importanti?
Milena: Nel mio ambito non vedo cambiamenti importanti rispetto al periodo prima della pandemia, mi sento solo ancor più grata di potermi esibire ed essere di nuovo attiva in questo campo.

Dorotea: È difficile parlare di cambiamenti importanti perché in questi ultimi due anni ho iniziato uno studio e ho intrapreso una strada verso il mondo della musica in modo più professionale, ma tutti questi cambiamenti non sono dovuti necessariamente alla pandemia. Sono molto contenta che tutto stia lentamente tornando alla normalità e sono entusiasta di potermi esibire di nuovo.

Entrambe vi siete trasferite lontano dalla Valposchiavo, nonostante ciò, tornate spesso e non mancano progetti ed esibizioni in valle. Cosa significa per voi “giocare in casa”? Ci sono differenze rispetto ad altri progetti oppure il posto è indifferente?
Dorotea: È sempre un piacere poter fare progetti in valle, mi sento a mio agio ed è bellissimo che i testi delle mie canzoni vengano capiti.
Ultimamente però c’è una differenza fra il tipo di progetto che faccio in casa e al di fuori. In valle principalmente faccio concerti o musica d’intrattenimento da sola, con una band o assieme a Milena. Al di fuori di Poschiavo principalmente creo musiche per cortometraggi e animazioni. Spesso registro me stessa per i progetti, ma il mio lavoro è più comporre che esibirsi.

Milena: Sono sempre molto felice di tornare in valle e significa molto per me tenere un contatto con le mie “radici”. Trovo bello potermi esibire in casa, ma c’è una grande differenza da quello che faccio di solito. Le condizioni sono differenti e bisogna adattare la performance a dipendenza del luogo. Trovo che faccia una differenza anche il pubblico. Di solito mi esibisco per persone che non conosco mentre a Poschiavo sento il pubblico più vicino e personale.