Da un punto di vista geografico, Poschiavo è uno dei Comuni più periferici della Svizzera. Ciò comporta una situazione delicata per le persone che ci vivono, confrontate a sfide spesso molto serie per poter condurre un’esistenza che altrove, nei centri, sembra ovvia. Tuttavia questa perifericità presenta un altro lato della medaglia, che può essere un punto di forza. Partendo da questo dato di fatto, PoschiavoViva intende sviluppare la sua attività politica con l’obiettivo di salvaguardare e incrementare la qualità di vita per ogni fascia della popolazione. Per fare ciò è necessario disporre di un programma di concetto chiaro che definisca le linee guida da seguire nello sviluppo del nostro Comune nel futuro. Tre sono i punti cardine su cui PoschiavoViva intende operare, qui sintetizzati:
Economia e sviluppo sostenibile
Vista la limitata disponibilità di spazi concentrati nel fondovalle, le attività economiche vanno inserite nel quadro di un chiaro concetto di sviluppo territoriale che tenga conto delle esigenze di tutti gli attori economici, dall’agricoltura all’industria, dai servizi al turismo. È necessario favorire una cultura del rispetto del territorio, una vera perla a livello europeo, di cui spesso a noi manca la consapevolezza. Il turismo rappresenta un settore molto importante sia per l’indotto che genera direttamente attraverso i pernottamenti, sia per la sua funzione di vetrina per i prodotti di altissima qualità che le aziende valposchiavine esportano in tutta la Svizzera. A questo proposito è di fondamentale importanza proseguire sulla strada del 100% Valposchiavo, puntando alla produzione 100% biologica. Essere la prima regione al mondo a certificare una produzione agricola totalmente biologica, oltre che a garantire una vita sana alla popolazione locale, porterebbe degli effetti benefici determinanti anche dal punto di vista della promozione turistica, portando in Valle un turismo di qualità. Disporre di una Ferrovia retica certificata Patrimonio mondiale Unesco sul proprio territorio, che annualmente mostra le nostre bellezze paesaggistiche a circa un milione di persone entusiaste ai finestrini, si rivela quindi un asso nella manica di cui poche regioni alpine come la nostra possono disporre. Una carta che va giocata nel migliore dei modi.
In questo contesto va pure inserita la promozione dell’energia rinnovabile prodotta in loco con l’idroelettrico, che andrebbe potenziata attraverso l’implementazione di impianti che sfruttano le fonti di energia alternativa locali, come biogas, legna, fotovoltaico e solare termico, applicando la legge comunale sulle energie rinnovabili, e adeguandola alla nuova base legale federale e cantonale. Sempre in quest’ottica andrebbe quindi implementata la promozione di uno stile di vita sano attraverso la costruzione di impianti sportivi al passo con i tempi, ecologici ed efficienti, e che attirerebbero in Valle anche società sportive e giovanili per dei ritiri di preparazione. Anche le attività culturali vanno sostenute: le numerose società attive culturalmente sono le basi di un tessuto sociale sano e vivace.
Naturalmente non va dimenticato il sostegno attivo all’economia locale, creando le basi necessarie all’insediamento di ditte in sintonia con il territorio, e attraverso il collegamento a banda larga, puntare al decentramento di alcuni Uffici o Servizi dell’Amministrazione cantonale a Poschiavo. Daremmo così l’opportunità ai nostri giovani formati di praticare qui professioni di qualità e ben retribuite. Per l’economia regionale, ogni posto di lavoro qualificato ha a Poschiavo un valore effettivo di lunga maggiore che lo stesso nella Valle del Reno.
Istituzioni
PoschiavoViva è convinta che per assicurare al nostro Comune un futuro sano e prospero vadano difese e incrementate tutte quelle strutture che garantiscono una buona qualità di vita alla popolazione. In primis la formazione dei giovani: una scuola di qualità, con infrastrutture adeguate e moderne e docenti motivati e aggiornati, garantisce la qualità della formazione, affinché i nostri ragazzi possano confrontarsi ad armi pari con i loro coetanei d’oltralpe.
Non meno importante è però il mantenimento di buone infrastrutture sanitarie, anche alla luce dell’andamento demografico. Il Centro sanitario Valposchiavo va sostenuto e appoggiato da parte della popolazione e della politica. Sarà necessario impegnarsi affinché vengano trovate delle soluzioni strategiche che permettano di avere una medicina di base sul territorio di buon livello e a costi ragionevoli.
PoschiavoViva ritiene infine che l’Amministrazione e i servizi comunali debbano mantenere la qualità attraverso una gestione equilibrata, razionale ed efficiente, ottimizzando i processi e le sinergie, e garantendo un servizio veloce e competente alla popolazione. Per fare ciò serve un team motivato e che senta il sostegno di politica e popolazione.
Rispetto
Negli ultimi tempi abbiamo assistito spesso al degrado della qualità del dibattito politico in Giunta, tristemente influenzato da un trend generale deleterio e dettato da frustrazioni che non meritano spazio in sede istituzionale. Questa situazione, se può divertire alcuni, non giova di certo alle sorti del nostro Comune, a cui servono soluzioni concrete, ragionate e condivise. PoschiavoViva intende riportare i toni della politica al livello che merita, nel rispetto dei cittadini e delle Istituzioni. Soltanto attraverso il rispetto di tutte le parti possiamo ottenere i risultati che ci siamo prefissati, in un clima costruttivo. Grazie al nuovo sistema di perequazione finanziaria il Comune di Poschiavo si trova oggi in acque meno torbide: è quindi il momento di agire, con serenità e fiducia verso il futuro, per gettare le basi di una Poschiavo viva e vivibile anche per le generazioni a venire.
No all’Iniziativa sulle lingue straniere
Il prossimo 23 settembre, la popolazione grigionese è chiamata a esprimersi alle urne riguardo l’iniziativa popolare cantonale «solo una lingua straniera nelle scuole elementari (Iniziativa sulle lingue straniere)». L’iniziativa ha come obbiettivo quello di rendere obbligatorio l’insegnamento di una sola lingua straniera nelle scuole elementari, che a seconda della regione sarebbe il tedesco o l’inglese.
Per il comune di Poschiavo e le altre zone italofone ciò significherebbe che la sola lingua straniera insegnata sarebbe il tedesco, dato che per proseguire la formazione e non solo essa è una lingua indispensabile. Nel resto del cantone invece corrisponderebbe alla fine dell’insegnamento della lingua italiana; ciò rende l’approvazione dell’iniziativa un’arma a doppio taglio.
I promotori dell’iniziativa sostengono che con queste misure si contrasterebbe il sovraccaricamento degli alunni. Ciò corrisponde però solo per gli allievi di madrelingua tedesca; siccome al termine della scuola dell’obbligo è richiesto in tutto il cantone lo stesso livello d’inglese, i ragazzi italofoni e romanciofoni dovrebbero concentrare lo sforzo per apprendere la lingua anglosassone durante i tre anni di scuola superiore, trovandosi così in una posizione di svantaggio rispetto ai coetanei tedescofoni.
Imparare una nuova lingua, sebbene possa essere faticoso, è un mezzo per affacciarsi a nuove culture, aprire gli orizzonti e un’arricchimento personale: in un cantone trilingue sono caratteristiche indispensabili che favoriscono la convivenza e la comprensione delle diverse zone linguistiche. L’italiano e il romancio sarebbero ingiustamente discriminate a favore del tedesco e l’inglese, cosa che potrebbe minare l’identità trilingue del Cantone dei Grigioni. Il plurilinguismo è da considerare un punto di forza e il modo migliore per promuoverlo è l’insegnamento, PoschiavoViva invita dunque la popolazione del Comune di Poschiavo a respingere l’iniziativa sulle lingue straniere.
Raccomandiamo ai cittadini del Comune di Poschiavo di respingere con un chiaro no l’Iniziativa sulle lingue straniere.
Il comitato di PoschiavoViva