I contadini e le contadine sono abituati ai cambiamenti che si verificano continuamente sulle loro aziende a livello tecnico e organizzativo. I progetti invece che minano l’esistenza stessa del ceto agricolo e ne ledono gli interessi peculiari sono da considerare perniciosi pure per l’intera comunità.
Il Comitato dell’Associazione Agricola Poschiavo (AAP) dopo aver valutato la proposta della Giunta a comunale per la votazione del 27 novembre 2022 propone alle cittadine e cittadini tramite gli argomenti seguenti di respingere la proposta di credito di 1 milione e 600 mila franchi e votare NO sulla scheda di voto.
I NOSTRI ARGOMENTI CONTRARI
L’emorragia di terreno agricolo
La perdita di oltre mezzo ettaro di terreno (20 sté) si assomma al lento stillicidio della risorsa primaria garante per l’esistenza stessa delle nostre aziende agricole: IL SUOLO. La crisi di approvvigionamento di prodotti agricoli dovuta alla guerra in Ucraina è la prova di come il suolo vada difeso e mantenuto. La futile promessa della Giunta “qualora si presenterà l’occasione il Comune favorirà il recupero di una superficie con caratteristiche equivalenti” non ha nessun fondamento né giuridico (la Confederazione NON permette l’aumento della superfice agricola utile-SAU), né materiale (non esistono superfici idonee al recupero).
La logistica errata per l’accesso alla Val di Campo
L’imbocco naturale alla Val di Campo è Sfazù!
La prevista partenza da Pozzolascio per la stagione invernale verso la sciovia di Sfazù adibita ai bambini e per lo sci d’escursionismo verso la Val di Campo è improponibile, perché il parcheggio di Pozzolascio è situato in una zona d’ombra molto gelida d’inverno. Questi passaggi sono difficilmente usufruibili dalle famiglie con i bambini e dai gitanti con sci e pelli.
La sicurezza effimera per i pedoni a Pozzolascio
Creando un’isola per l’attraversamento della carreggiata NON si garantisce la sicurezza pedonale. Un isolotto a metà strada è per logica una mezza soluzione che darà solo la “sensazione” di sicurezza ai pedoni, ma non risolverà il problema alle radici. La vera soluzione sarebbe un sottopassaggio o un cavalcavia!
Il turismo sostenibile
Il nuovo parcheggio non fa altro che aumentare le frequenze dei turisti verso la Val di Campo che crea già adesso molti disagi ai proprietari dei monti e agli addetti degli alpeggi. Per un turismo sostenibile la fermata a Pozzolascio avrebbe più effetti negativi che positivi con la stagionalità invernale compromessa.
La Val di Campo – Perla ambientale
Di questo passo la bella Valle laterale della Valposchiavo diventerà mero passaggio delle orde di turisti (ca. il 70 % dei gitanti di diporto giornaliero proviene dalle vicine Engadina ed Italia). L’allarme “ambiente” per la Val di Campo è ampiamente spiegato e riconosciuto da uno studio del Prof. Dr. Giovanni Danielli.
Il finanziamento a vantaggio di strutture turistiche fuori valle?
Con le nostre tasche finanziamo un progetto che serve soprattutto a servire le fiumane di turisti (Engadina e Italia per il 70 % verso la Val di Campo) che non risiedono negli alberghi della Valposchiavo.
I costi
Con il rincaro galoppante, i costi supereranno sicuramente i 2 milioni di franchi. Il passaggio invernale verso la sciovia di Li Ruini (Zarera) / Sfazù sarà difficilmente realizzabile e costoso oltre i limiti. Il costo del terreno agricolo (deposito d’inerti attuale) è esorbitante. I contratti con i proprietari dei terreni per il passaggio verso Li Riuini (Zarera) / Sfazù non esistono.
LE NOSTRE PROPOSTE ALTERNATIVE
La sicurezza del parcheggio a Sfazù
Il Comune (le nostre autorità e rappresentanti politici) devono farsi portavoce verso il Cantone dei Grigioni per la messa in sicurezza dalle valanghe della strada cantonale in zona Sfazù / Li Ruini / Val da la Piscia. Dal momento che il Cantone (è suo dovere) metterà in sicurezza la strada a monte, pure il parcheggio attuale sarà fuori pericolo. E ciò a costo zero per il Comune.
Il Progeto Lagobianco con l’aggiunta di un parcheggio a Sfazù in zona “Plan da la Golp”
Con l’attuale crisi energetica, la realizzazione del progetto Lagobianco diventa una opzione fattibile. Dalle informazioni avute a suo tempo in zona Plan da la Golp sarebbe prevista una discarica di materiali inerti poco inquinanti con realizzazione finale di un parcheggio. Vale la pena aspettare questa opportunità.
La fermata dell’auto postale a Sfazù
La stima della variante per la messa in sicurezza della fermata dell’auto postale a Sfazù non è contemplata nel messaggio per la votazione. Questa opera potrebbe essere realizzata in sinergia con la messa in sicurezza della strada cantonale dalle valanghe.
Parcheggio al Borgo per un turismo sostenibile
Al posto di realizzare un parcheggio a Pozzolascio, il Comune realizzi finalmente una soluzione consona al Borgo investendo al meglio i soldi delle cittadine e cittadini poschiavini in un parcheggio sotterraneo annesso alla stazione usufruendo pure della sinergia con la Ferrovia retica. I turisti della Val di Campo potranno usufruire (pagando) del parcheggio a Poschiavo e prendendo direttamente il bus (pagando) da Poschiavo Borgo decongestionando pure il traffico sulla strada del Bernina.
Il turismo ne trarrebbe notevoli vantaggi, perché i “nostri” sempre benvenuti ospiti avrebbero condizioni ideali per fermarsi nelle strutture alberghiere esistenti a tutto vantaggio dei nostri albergatori sostenitori con i contadini del progetto 100% Valposchiavo.
Il parcheggio al Borgo sarebbe usufruibile TUTTO l’anno e per TUTTI (i turisti e la nostra gente).
LA NOSTRA RICHIESTA AL POPOLO SOVRANO
In linea con i nostri argomenti su esposti e consapevoli delle nostre responsabilità verso la comunità ci permettiamo di chiedere a voi liberi cittadine e cittadini di votare NO al credito di 1 milione e 600 mila franchi chiesto dalla Giunta per il parcheggio a Pozzolascio.
Il comitato AAP