L’associazione Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo, che da ottobre 2021 dà vita all’omonimo festival letterario, realizzerà quest’anno un progetto pilota che prevede il coinvolgimento delle scuole secondarie e professionali di Poschiavo, nonché della biblioteca di Brusio.
Per quanto riguarda gli alunni delle scuole Poschiavine, saranno tre gli illustratori svizzeri – Tito Moccia (BE), Sara Guerra (TI) e Francesca Sanna (ZH) – che incontreranno ciascuno una classe delle secondarie di Poschiavo. Gli scrittori Giorgio Genetelli (TI), Vincenzo Todisco (GR) e Mattia Bertoldi (TI) potranno invece parlare del loro lavoro agli alunni delle professionali. Con questi incontri, che avverranno tuuti nei mesi di aprile e maggio, Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo desidera presentare nelle scuole due dei mestieri legati al mondo della letteratura.
La rassegna prevede anche tre incontri pubblici, in collaborazione con la biblioteca di Brusio, durante il mese di giugno, in quella che è stata chiamata la rassegna I martedì letterari di Brusio. Martedì 6 giugno Sara Catella (BE) dialogherà con Chiara Balsarini intorno al suo romanzo Le malorose (Casagrande 2022), il 13 giugno sarà la volta di Leopoldo Lonati (TI), di cui si potrà conoscere l’opera poetica grazie alla competenza di Lou Lepori. Il terzo ed ultimo martedì sarà invece dedicato alla presentazione della recente traduzione di Un inverno a Istanbul, di Angelika Overath (GR), intervistata per l’occasione dalla direttrice di Viceversa Letteratura Ruth Gantert.
Il progetto Lettere fuori dal festival, attivato grazie ai contributi a progetti di ristrutturazione per imprese culturali in virtù della legge COVID-19 della Confederazione, è reso possibile grazie al sostegno dell’Ufficio federale della cultura e alla Promozione della cultura del Cantone dei Grigioni e messo in atto con la collaborazione della biblioteca di Brusio e delle scuole professionali e secondarie di Poschiavo.