Promozione dei media italofoni, Atanes: “Un primo passo è stato fatto, dovranno seguirne altri!”

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Intervento del Granconsigliere Manuel Atanes in occasione della presentazione del Rapporto di gestione 2022

Con grande interesse ho letto nel Rapporto di gestione dei passi che si stanno facendo a favore della promozione dell’informazione in lingua italiana. A distanza di ben otto anni dall’inoltro del relativo atto parlamentare si giunge finalmente a un primo, tangibile miglioramento per i media della minoranza grigionitaliana: dall’anno prossimo il posto di redattore Ats in italiano a Coira verrà potenziato e un sostegno in favore della trasformazione digitale sarà offerto ai media di lingua italiana. Si stratta questo di un passo in avanti del quale bisogna sicuramente rallegrarsi; credo però che in futuro dovranno seguirne degli altri. Sono infatti dell’avviso che un singolo redattore Ats per tutto il Cantone dei Grigioni non riesca a offrire il sostegno necessario ai media grigionitaliani senza che a questa funzione a Coira venga ad esempio affiancata una rete di corrispondenti attivi nelle diverse regioni italofone del Cantone. Come tutti sanno i media grigionitaliani non navigano in buone acque, come del resto tutto il mondo dell’informazione. Lo stesso Consiglio federale sta pensando a delle soluzioni per sostenere l’informazione regionale in tutta la Svizzera rafforzando la presenza dell’Ats per renderla più capillare e offrire così un servizio di base migliore per tutto il territorio e per tutte le lingue nazionali.

In un recente rapporto, il Controllo delle finanze della Confederazione ha criticato abbastanza chiaramente l’Ufficio federale della cultura per la sua politica linguistica che manca di una base legale sufficientemente solida e perché priva di indicatori e obiettivi chiari e misurabili. Il caso vuole che la quinta essenza di questa critica ricordi molto l’atto parlamentare che il collega Tobias Rettich ha inoltrato questo inverno circa la promozione delle lingue minoritarie cantonali: una coincidenza che dovrebbe far riflettere. Nel Messaggio della cultura che il Consiglio federale ha messo in consultazione proprio la settimana scorsa sembra che il Governo federale abbia recepito le osservazioni del Controllo delle finanze mosse verso l’Ufficio federale della cultura. Infatti, per il quadriennio 2025 – 2028 la promozione delle nostre due lingue minoritarie, in special modo il loro insegnamento, potrà godere di una base legale più chiara. Parto dal presupposto di non essere l’unico in questa sala a rallegrarmi di questa importante novità per l’italiano e il romancio!

Non ci resta quindi che attendere la fase di attuazione del prossimo Messaggio sulla cultura, affinché la Confederazione ma anche il nostro Cantone si dotino di quegli strumenti indispensabili per una promozione efficace delle nostre minoranze, come appunto indicatori e obiettivi misurabili – così come indicato dal Controllo delle finanze –, ma anche delle scadenze improrogabili: non vorrei infatti aspettare altri otto anni per vedere il prossimo miglioramento in favore dei media di lingua italiana!


Manuel Atanes, Granconsigliere Circolo di Roveredo