Primo agosto sul Lago, migliaia di foto sui social e tanta pubblicità gratuita

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©AlessandroBelluscio

La festa della patria per gli abitanti della Valposchiavo è sempre stata un’occasione sentita e importante; la tradizione vuole che la conclusione dell’evento avvenga sul Lago con gli spettacolari fuochi d’artificio, nella suggestiva cornice di Le Prese. E’ proprio qui, durante la serata del primo d’agosto, baciata dalla luna piena (proprio nell’attimo perfetto), uno stupito Flavio Lardi, proprietario dell’Hotel La Romantica, si è accorto di quanto i cellulari e i social network negli ultimi anni siano diventati testimonial perfetti per uno spettacolo pirotecnico a volte poco sfruttato in ottica turistica.

“Tutti, in quel magnifico momento di martedì sera, avevano in mano il cellulare, – ci racconta Lardi – io mentre ero sulla barca ad accendere le fiaccole con la coda dell’occhio vedevo la scia di schermi illuminati. In quel momento mi sono domandato quante foto del Lago sarebbero girate sui social quella notte e nei giorni a venire? Calcolando circa almeno un migliaio di persone in riva al lago, a una quindicina di foto a testa, parliamo di qualcosa come 15’000 scatti dei cellulari, finiti poi in condivisione su Facebook, Instagram e non da ultimo WhatsApp”.

Gli Alberghi di Le Prese, come ci conferma il presidente dell’Associazione Albergatori della Valposchiavo, erano tutti pieni per l’occasione e in più molte persone sono arrivate sulle rive del Lago dalla vicina Italia o ci guardavano dai monti soprastanti. A questi ultimi non serviva certo conoscere la festa del primo agosto sui social, ma sicuramente anche loro avranno scattato e condiviso con chi dell’evento a Le Prese non sa nulla.

“Il giorno dopo, il due di agosto, – prosegue Flavio Lardi – amici, conoscenti, tanti ospiti, mi hanno mostrato ammirati o addirittura condiviso con me le immagini sceniche riprese dal proprio cellulare la sera prima. Un’abitudine, questa della condivisione di immagini, che ormai da anni è diventata virale, anche fra il pubblico più anziano. Rispetto a una decina di anni fa, non ci rendiamo ancora conto dell’importanza che oggi ricopre questa diffusione di immagini nella valorizzazione del nostro territorio, un marketing pubblicitario impagabile a costo quasi nullo”.

Infatti, la festa sul Lago non ha un costo di organizzazione elevato, creando così un plusvalenza commerciale non indifferente, alla luce delle mille e più persone presenti e alle condivisioni social. Secondo Flavio Lardi questo è un punto di partenza su cui riflettere per i prossimi anni, al fine di mantenere vivo l’evento sul Lago, creando ancora più attrattive da offrire a chi vedrà le foto condivise e sarà sempre più tentato di visitare la Valposchiavo.

Ivan Falcinella
Membro della redazione