Improvvisazione jazz e pop nella chiesa riformata

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Laura Schuler, violinista, e Luzius Schuler, suo fratello, organista, hanno provato a più riprese, nel corso dell’inverno, nella chiesa riformata di Poschiavo. Scopo del loro lavoro, preparare del materiale in vista della pubblicazione di un album. Dopo avere registrato parecchie ore di improvvisazioni, averle riascoltate, avere scelto le parti migliori, raffinato tutto il materiale, da lunedì scorso si sono chiusi nella chiesa, accompagnati da un tecnico del suono, per effettuare le registrazioni definitive. E venerdì pomeriggio, 8 marzo, alle 17, nella chiesa riformata di Poschiavo, sarà possibile ascoltare un assaggio di questo progetto.

“La chiesa riformata di Poschiavo ha un’acustica particolare, che mi è subito piaciuta”, ha dichiarato Laura Schuler. “Inoltre è un luogo in cui ci si ritrova per meditare, per cercare il senso delle cose e dell’esistenza, e questo ci trasmette un’energia positiva, utile per il nostro lavoro”. Non è la prima volta che i fratelli Schuler, cresciuti a Langenthal, nel Canton Berna, lavorano insieme. Stavolta hanno scelto di seguire un filone che combina elementi classici, jazz e pop, per comporre melodie quiete e meditative.

Laura Schuler è cresciuta in una famiglia di musicisti e ha iniziato a suonare il violino all’età di sette anni. Ha studiato jazz all’Università delle Arti di Berna e conseguito un master ad Aarhus, Stoccolma e Helsinki. Ha lavorato con il trio “Aberratio Ictus” e con il quintetto “Kronikor”; come violinista ha pubblicato album solisti; fa parte del trio di improvvisazione “Esche”, insieme al fratello Luzius, con cui ha pubblicato tre album; ha collaborato con diversi musicisti e partecipato a tournée in parecchi Paesi europei. Con il nome di “Kate Birch” si è fatta conoscere sulla scena indie-pop e ha pubblicato due album di genere elettronico/sperimentale.