Gli attriti tra Consiglio scolastico e Direzione arrivano in Giunta

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Lunedì 11 marzo si è svolta la prima riunione di Giunta a Poschiavo, con il neo presidente Daniele Compagnoni che ha preso inizialmente la parola. Ha iniziato il suo mandato esprimendo l’onore di servire la comunità e l’impegno a gestire al meglio le riunioni. Compagnoni ha auspicato una collaborazione per dibattiti costruttivi, sottolineando l’importanza del rispetto reciproco.

Durante il suo discorso ha menzionato le diverse sfide che il Comune dovrà fronteggiare nel prossimo futuro. Tra esse, il surriscaldamento, che indirettamente ha portato conseguenze nella Val Beton, oppure la frana sotto Pozzolascio, che ha causato la chiusura del Passo. Le forti precipitazioni recenti hanno causato danni in montagna, portando la necessità di riflettere sulla messa in sicurezza delle vie di comunicazione e sulle alternative al trasporto pubblico.

Un’altra criticità è rappresentata dalla siccità, che potrebbe richiedere una gestione parsimoniosa delle acque, con la possibilità di pianificare bacini di stoccaggio. Compagnoni ha sottolineato l’importanza di essere pronti per situazioni di emergenza come incendi, oltre al controllo del bostrico. Il presidente ha poi evidenziato il tema della gestione sostenibile delle risorse nella nostra regione di montagna, indicando la necessità di investire in infrastrutture, innovazione e formazione. Ha sottolineato che la crescita economica del comune dipenderà dall’attrattività del territorio per i giovani e dalle competenze offerte.
Compagnoni ha concluso sottolineando l’impegno per la preservazione della cultura locale, con il sostegno alle associazioni culturali e la promozione del turismo responsabile.

Varie ed eventuali

Nel contesto delle discussioni, durante la sezione “Varie ed eventuali”, diversi consiglieri hanno sollevato importanti questioni.

Massimo Tuena, rappresentante di Poschiavo Viva, ha chiesto chiarimenti riguardo ai presunti attriti tra il Consiglio scolastico e la Direzione scolastica. Il podestà Giovanni Jochum ha ammesso che ci sono incomprensioni tra le parti; questo ha portato, a dicembre e gennaio, a riunioni extra sia da parte del Consiglio Scolastico che tra i maestri e la Direzione. Jochum ha informato del fatto che è stata fatta una riunione la scorsa settimana alla quale ha partecipato come mediatore. Alla fine dell’incontro le parti si sono lasciate con l’intenzione di ritrovarsi insieme con nuove proposte da discutere; a questo proposito è previsto un aggiornamento e un nuovo incontro a giugno.

Il consigliere Tim Marchesi (UDC) si è fatto portavoce di alcuni cittadini che hanno espresso preoccupazione per la gestione delle nevicate a San Carlo, evidenziando che la neve è stata spazzata contro le case, creando una situazione non ideale per i residenti anziani. Ha inoltre sollevato la questione della velocità dei mezzi spazzaneve sulla strada al Canton e la richiesta di installare un lampione in Via Nova. Marchesi ha concluso menzionando una preoccupazione riguardante la tassa sui cani da protezione (contro i grandi predatori), chiedendo se sia possibile esonerarli, come avviene in altri comuni.

Reto Capelli ha sollevato questioni riguardanti la sicurezza stradale e ferroviaria a Le Prese, citando il progetto in fase di sviluppo ed evidenziando l’interesse per la gestione della zona a 30 km/h all’interno dell’abitato. Nuovi sviluppi in Svizzera farebbero propendere, come auspicato da Capelli, ad una gestione più parsimoniosa della zona 30. Michel Castelli ha risposto indicando che il tema della zona a 30 km/h non è stato ancora discusso in Consiglio, ma potrebbe essere presentato in Giunta qualora si presentasse l’occasione, così come un’informazione relativa al progetto nell’abitato.

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione