Approvata nuova legge scuole medie, ok a scuola d’informatica

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Dopo una discussione durata quasi due giornate il Gran Consiglio retico ha approvato oggi pomeriggio la revisione totale della legge sulla scuola media all’unanimità (117 voti su 117
validi). Il mantenimento di una struttura decentralizzata e la possibilità di istituire sezioni di informatica sono tra i punti fondamentali.

In generale, la revisione totale della legge, che constava di 35 articoli, ha trovato ampia condivisione in Parlamento. La nuova legge andrà a sostituire quella del 1962 ed entrerà in vigore a partire da agosto 2019. Essa mira a conservare il più possibile la valida struttura attuale, con una scuola media superiore cantonale in una o più sedi e scuole decentralizzate organizzate su base privata sostenute dal Cantone mediante contributi, obiettivo appoggiato da tutti i partiti presenti in Parlamento, soprattutto considerando il trend negativo degli iscritti.

Accordo anche sul fatto che il Cantone debba poter intervenire tempestivamente qualora una struttura privata non sia più in grado di proseguire l’attività autonomamente. Il Cantone potrà inoltre erogare un contributo forfetario per allievi grigionesi alloggiati presso un pensionato di una scuola media superiore privata.

Ok alla scuola media superiore di informatica

Posta già ieri nel corso della discussione sulla legge la base legale per la possibilità di introdurre la scuola media superiore di informatica per gli istituti privati (oltre a ginnasio, scuola di commercio e scuola specializzata). La proposta, avanzata dal governo già in occasione della revisione parziale della legge nel 2014, ma respinta poi dal Gran Consiglio, è stata accolta con 70 voti favorevoli e 47 contrari.

A sostegno si sono schierati PDC e PS: la scuola, hanno argomentato, è auspicabile considerando la scarsità di personale qualificato nel settore ed offrirebbe un’alternativa alla formazione professionale nel settore informatico (Berufslehre). Al contrario, secondo il PLD e la maggioranza dell’UDC, la qualità dell’insegnamento lascerebbe a desiderare e la nuova sezione farebbe un’inutile concorrenza alla formazione professionale.

La questione ha suscitato ulteriori discussioni questa mattina relativamente alla possibilità, proposta sempre da una minoranza della Commissione, che anche la scuola cantonale (e non solo quelle private) possa condurre sezioni di informatica nelle scuole medie superiori: con 69 voti a 51 anche stavolta la proposta della minoranza ha avuto la meglio.


Ats