Poschiavo approva il Consuntivo 2023: discussa la riduzione delle tasse comunali

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Lunedì 17 giugno si è tenuta la seduta di Giunta del Comune di Poschiavo, durante la quale è stato discusso il consuntivo 2023. Alla luce dei buoni risultati ottenuti, i consiglieri hanno discusso sulla possibilità di ridurre le tasse comunali.

Il conto economico del Comune di Poschiavo ha chiuso con un utile di CHF 3’894’434, superando l’utile preventivato di CHF 2’315’082. Gli investimenti netti sono stati pari a CHF 5’077’365, leggermente inferiori rispetto al preventivo di CHF 5’578’200. Il grado di autofinanziamento si è attestato al 116.05%, considerato ideale secondo le direttive cantonali, con il capitale proprio aumentato a CHF 28’883’623 al 31 dicembre 2023.

Il Podestà Giovanni Jochum ha espresso soddisfazione per l’esito del consuntivo, attribuendo i risultati soprattutto alle maggiori entrate fiscali e al grado di autofinanziamento ottenuto. Tuttavia, ha evidenziato una preoccupazione riguardo allo sviluppo demografico, con una diminuzione della popolazione nelle fasce d’età 1-20 e 20-50 anni, e un aumento delle persone oltre i 65 anni.

Gabriela Menghini Inauen (UDC) ha lodato i risultati raggiunti e la realizzazione di oltre il 90% dei progetti previsti. Ha proposto di ridurre gli oneri fiscali, suggerendo di valutare e identificare riduzioni fiscali a favore dei cittadini entro l’autunno.

Gianluca Balzarolo (AdC), dopo aver sottolineato la difficoltà nel comprendere le 125 pagine del consuntivo, suggerendo di rendere il documento più fruibile in futuro, ha sostenuto la proposta di sgravi fiscali per la popolazione, anticipando la consegna, sotto il punto “Varie ed eventuali, di un postulato a riguardo [che verrà trattato in un articolo a parte, Ndr].

Reto Capelli (PLD) ha elogiato il Consiglio comunale e gli impiegati del Comune, sostenendo la proposta della Commissione di gestione di ridurre le tasse.

Carlo Vassella (Poschiavo Viva) ha anch’egli, a nome del gruppo, apprezzato il lavoro svolto. Per quanto riguarda la riduzione delle tasse, ha detto: “Non siamo contro l’adeguamento delle tasse fiscali , ma vorremmo capire meglio l’andamento economico negli anni”. La proposta di Vassella è quella di dare priorità a opere che sono nel cassetto da diversi anni.

Durante la seduta, è stato anche discusso il costo della Casa Anziani, giudicato eccessivo. Fulvio Betti, consigliere comunale, ha spiegato che i costi legati alla salute sono un dibattito a livello nazionale, ma grazie alla fusione che ha dato vita al Centro Sanitario Valposchiavo, la struttura è finanziariamente sana. Tuttavia, ha espresso preoccupazione per l’aumento dei costi e la loro sostenibilità futura.
A questo proposito, Gianluca Balzarolo ha parlato anche dell’ospedale: D’accordo che le cifre del CSVP sono buone – questo il pensiero espresso – ma i servizi sono calati e la popolazione non è propriamente contenta della situazione attuale della sanità.

Lorenzo Passini, presidente della Commissione di gestione

Mirko Beti (UDC) ha sollevato la questione della sicurezza e del mantenimento del posto di polizia a Poschiavo, sottolineando l’importanza di monitorare la situazione. Fulvio Betti ha colto l’occasione per fare un appello ai giovani affinché intraprendano studi e carriere in questo ambito: Fortunatamente – ha aggiunto – c’è qualcuno che in valle sta intraprendendo questo percorso per cui nel medio termine dovremmo essere tranquilli.

Reto Capelli ha inoltre chiesto perché lo Stato maggiore di condotta non sia stato attivato durante le frane in valle. Fulvio Betti ha spiegato che questo organo entra in funzione solo in situazioni straordinarie, non considerate tali durante gli eventi recenti.

Paola Gianoli Tuena (Poschiavo Viva) ha apprezzato la valutazione positiva fatta sull’offerta culturale, chiedendo un possibile aumento dei fondi destinati alla cultura.

Dopo la discussione, Lorenzo Passini, presidente della Commissione di gestione, ha presentato la relazione sull’attività del Comune per l’anno 2023. Come anticipato, la Commissione ha proposto una riduzione del tasso fiscale del 5%, portandolo al 90%, e il ritorno all’aliquota immobiliare precedente al 2016, anno in cui era passata dal 1.0%o al 1.6%o. Queste riflessioni, come abbiamo visto, hanno accesso una discussione all’interno del Legislativo, che sicuramente verrà affrontata nelle prossime sedute.

In conclusione, la Giunta ha approvato all’unanimità il consuntivo 2023.

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione