Riceviamo e pubblichiamo le raccomandazioni di voto di PoschiavoViva per le votazioni del 25 novembre.
Ristrutturazione e rinnovo degli impianti sportivi ai Curtin
In Valposchiavo, per mantenere la qualità di vita e la sostenibilità economica, gli investimenti sul territorio devono essere mirati, razionali ed economicamente sostenibili. Il progetto in questione, malgrado le limitate possibilità di aumentare la superfice del campo, ha diversi aspetti positivi e sinergici che illustriamo brevemente.
Il campo sportivo ai Cortin favorisce da sempre lo svolgimento delle diverse attività ginniche all’aperto contemplate nel programma scolastico cantonale. Il rinnovo degli impianti, permette anche in futuro di disporre di una struttura adeguata nelle immediate vicinanze del complesso scolastico.
La Valposchiavo Calcio ha adottato il concetto basato su due campi da gioco: quello ai Casai nel comune di Brusio con una superfice maggiore, permette le partite delle squadre di terza e un eventuale seconda divisione, mentre ai Curtin risulta essere adatto per la scuola allievi, le partite delle squadre giovanili e per gli allenamenti. I due campi da gioco con tipologie diverse, sia per grandezza, sia per materializzazione, uno con un fondo erboso e l’altro sintetico risultano essere ideali. Difatti permettono di svolgere gli allenamenti e le attività giovanili su un campo sintetico con una frequenza di gioco regolare e sottoposto ad’ un’usura più intensiva, mentre ai Casai per preservare il manto erboso, si concentrano le partite di campionato delle squadre superiori.
Il manto sintetico, oltre che essere più resistente all’utilizzo frequente, facilita grazie alle sue qualità, di anticipare in primavera e di posticipare in autunno gli allenamenti all’aperto. In quest’ottica, le sinergie elencate con due tipologie di terreno, permettono un utilizzo diversificato delle strutture e risultano essere efficienti e complementari. Da evidenziare che questa proposta tiene conto di diversi interessi comunali: quelli scolastici, della Valposchiavo Calcio, delle altre società che per determinate manifestazioni sportive potranno fare capo alla nuova infrastruttura. Inoltre bisogna ricordare che la soluzione proposta non sottrae ulteriore terreno all’agricoltura.
L’investimento è finanziariamente sostenibile e ammoderna un’infrastruttura sportiva comunale, che dalla fine degli anni sessanta, non ha più beneficiato di ristrutturazioni o modifiche.
Per questi motivi PoschiavoViva invita i cittadini a sostenere il progetto per il rinnovo e la ristrutturazione del campo sportivo ai Curtin.
L’inziativa popolare “Buona scuola grigioni” va bocciata con un doppio no
La scuola e la formazione in generale sono le fondamenta di una società civile. La Svizzera, pur essendo un piccolo stato, in un confronto a livello mondiale, esce a testa alta sia per quel che riguarda la formazione, la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione, sia per le professioni artigianali e l’industria. Questo è possibile solo se il sistema scolastico è efficiente durante tutto il percorso formativo di una persona, ed i vari programmi di formazione sono coordinati.
La Svizzera ha un sistema scolastico federalista che permette ad ogni Cantone di avere delle variazioni nei programmi scolastici, ma comunque la conferenza dei direttori cantonali dell’educazione garantisce una coordinazione su tutto il suolo elvetico. Tutte le scuole popolari di base devono offrire la possibiltà agli allievi di ottenere un diploma federale professionale o un titiolo di studio. Il compito dei programmi scolastici, gli obiettivi, la didattica e la pedagogia è delegata a dei professionisti che conoscono l’evoluzione degli alunni nei diversi cicli di formazione. Storicamente abbiamo già visto a più riprese e in ambiti diversi le conseguenze dovute a una mancanza di chiarezza e di obiettivi, e non ne è mai sortito niente di positivo.
L’iniziativa porterebbe uno spostamento delle competenze nell’ambito dell’educazione e ciò rappresenterebbe una perdità di qualità. Il Popolo e il Parlamento delineano le condizioni quadro della scuola popolare in forma democratica, mentre gli obiettivi formativi devono essere proposti dagli specialisti. Il piano di studio 21 è stato elaborato da 21 cantoni Svizzeri armonizzando così l’istruzione in Svizzera, queste sono premesse per una buona formazione che vogliamo anche in futuro per i nostri bambini e giovani.
Per questi motivi PoschiavoViva invita la popolazione a respingere con un doppio no l’iniziativa popolare “Buona scuola grigioni”.
Il comitato di PoschiavoViva