Ho conosciuto Anton per caso, quasi due anni fa, in salita. Ero in mountain bike pure io, con la mia vecchia BMC non assistita, sullo sterrato della Val di Campo. In “apnea” come si dice in gergo quando si è a corto di fiato, con il miraggio della piana di Lungacqua negli occhi, meta della mia tosta escursione.
Quasi non mi ero accorto del sopraggiungere di Anton, che dopo avermi lasciato letteralmente sul posto si è fermato poco più avanti, per riempire la sua borraccia con l’acqua fresca della fontana che serve i monti di Rügiul. Due parole di ammirazione per il ritmo della sua andatura, una risposta breve in un italiano con leggero accento dell’est. Ho capito subito che non avevo a che fare con un ciclista “della domenica”, ma con un atleta preparato. Per mia sorpresa ha accettato di consumare insieme un piatto di pasta, prima di proseguire la sua lunga tappa, destinazione Trepalle. E lì è nata la nostra amicizia.
Anton Sintsov è un corridore professionista di mountain bike, gareggia da anni nella categoria cross country, la più popolare (la specialità di Nino Schurter, per intenderci). E’ campione russo in carica, attualmente fa parte dei migliori venti al mondo, è già salito sul podio in coppa del mondo a Lenzerheide, alle olimpiadi di Rio de Janeiro si è classificato dodicesimo. La sua città d’origine è Izhevsk, sulle pendici dei monti Urali, famosa perché lì si producono i kalashnikov; e forse più simpatica perché ha dato i natali ad un altro asso della bicicletta, tale Pavel Tonkov, diventato famoso sulle rampe del Mortirolo nel Giro del 1996, che vinse. Ha iniziato a correre in bicicletta molto giovane e, dopo aver vinto in tutte le categorie nel suo Paese d’origine, è venuto a vivere e a gareggiare in Italia come professionista già all’età di vent’anni. Prima su strada, per molte stagioni e con squadre diverse, per poi approdare alla mountain bike. Quest’anno ha già vinto tre delle quattro gare UCI disputate in Spagna, per la gioia della sua nuova squadra spagnola PMR Racing Team.

Anton risiede buona parte dell’anno a Livigno, ma si allena spesso sui sentieri della Valposchiavo, in particolare nei mesi primaverili e durante il tardo autunno. Proprio in questo periodo si sta preparando al debutto in Coppa del Mondo ( https://www.redbull.com/it-it/2019-uci-mtb-coppa-del-mondo-calendario, che avrà luogo il 18-19 maggio a Albstadt in Germania. Lo abbiamo incontrato prima di un allenamento specifico, sui bordi del Lago di Poschiavo.
Il calendario 2019 UCI World Cup e World Championships
- 27-28 aprile: (DH) Maribor, Slovenia
- 18 – 19 maggio: (XCO / XCC) Albstadt, Germania
- 25-26 maggio: (XCO / XCC) Nové Mesto, Repubblica ceca
- 1-2 giugno: (DH) Fort William, Scozia
- 8-9 giugno: (DH) Leogang, Austria
- 6-7 luglio: (DH / XCO / XCC) Vallnord, Andorra
- 13-14 luglio: (XCO / XCC / DH) Les Gets, Francia
- 3-4 agosto: (XCO / XCC / DH) Val di Sole, Italia
- 10-11 agosto: (XCO / XCC / DH) Lenzerheide, Svizzera
- 31 agosto – 1 settembre: UCI MTB World Championships – Mont-Sainte-Anne, Canada
- 7-8 settembre: (XCO / XCC / DH) Snowshoe, Stati Uniti
Bruno Raselli