Ritorna la tradizione con il “Pupoc da Marz”

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Il 1° marzo è arrivato e con esso la tradizionale manifestazione del “Pupoc da Marz” che, come ogni anno, vede i bambini e i ragazzi delle scuole comunali impegnati a salutare l’inverno e chiamare la primavera.

Questa ricorrenza, probabilmente tra le più antiche della tradizione poschiavina, affonda le sue origini in tempi molto remoti, ma le prime testimonianze risalgono alla metà dell’Ottocento.
Allora a venir bruciato era un fantoccio di paglia, simbolo dell’inverno. Oggi il pupazzo è stato sostituito da carri tematici che, riprendendo alcuni fatti di cronaca recenti, vogliono distruggere le ideologie negative che questi rappresentano.

Gli allievi di terza superiore lavorano per vari mesi a questi progetti per portarli in mostra, nella giornata del primo marzo, lungo le vie del paese, seguiti dagli allievi delle scuole elementari e superiori che con campanacci e canti popolari inneggiano alla primavera.

Anche quest’anno la tradizione verrà rispettata e, dopo la sfilata per il borgo e le soste in piazza e all’Ospedale, dove verranno proposti vari canti popolari, i carri giungeranno nel parcheggio delle scuole di Santa Maria dove verranno appiccati i roghi.

Oltre alla sede di Poschiavo anche le altre scuole del comune partecipano a questa manifestazione che, ogni anno, riporta alla luce un’antica ma sempre molto sentita tradizione.


 

Pupoc della scuola dell’infanzia a Le Prese

Il primo Pupoc a sfilare è stato quello della scuola d’infanzia, preparato dai bimbi dell’ultimo anno e decorato dai loro colleghi più piccini. Il percorso segue la tradizione, con partenza dalla sede di Le Prese, da dove il corteo s’incammina in direzione di Pagnoncini. La meta finale è “Li Ruini”, dove il Pupoc viene portato al rogo, immolando così l’inverno.

In una splendida mattinata dai colori scintillanti, l’allegro suono dei campanacci ha così voluto dare il benvenuto alla primavera che, nonostante le temperature ancora fresche, ha fatto capolino accogliendo il corteo festante e prendendosi per mano il Pupoc accompagnandolo alla sua meta finale. Inverno addio, benvenuta primavera.


 

Il corteo delle scuole di Poschiavo


 

Il corteo dell’Annunziata


 

Il corteo di San Carlo 


Testi: Catia Curti, Piero Pola
Foto e video: Piero Pola, Pierluigi Crameri, Marco Travaglia, Daniele Isepponi


Seguiranno altre foto e video delle sfilate. Nei prossimi giorni, sempre sulle pagine de ilbernina.ch, sarà possibile conoscere meglio le tematiche presentate dai vari carri e le opinioni dei ragazzi che li hanno realizzati.


Il Bernina