9 membri del comitato + 1 = quorum dell’assemblea.
No, grazie. Allora é meglio chiudere!

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9 membri del comitato + 1 = quorum dell’assemblea.
No, grazie. Allora é meglio chiudere!

La direzione della sezione valligiana della PGI fatica a calarsi in una crisi ormai palese

L’assemblea generale della PGI Val Poschiavo del 18 aprile 2004 era stata rinviata per la mancanza del numero legale dei soci. Infatti nello statuto della società, all’articolo 9, sta scritto che l’assemblea può deliberare qualora vi sia la presenza di almeno 20 soci. Il 23 maggio il numero minimo è stato superato di alcune unità, quindi l’assemblea ha potuto aver luogo.

Ordine del giorno

Il presidente, Francesco Zanetti, salutando i convenuti, non ha voluto approfondire il disagio manifestatosi con la mancata adesione dei soci all’assemblea prevista cinque settimane prima. Numerose sono state le concause possibili, probabilmente tutte andrebbero vagliate in fase di analisi. L’assemblea si è quindi svolta, seguendo l’ordine del giorno, che ha ricevuto un’unica modifica rispetto a quello del 18 aprile: al punto 9, vi era una proposta di modifica dello statuto.

I conti

Nella discussione a seguito della presentazione dei conti, si sono sollevate alcune richieste di chiarifica, quando si è constatato che il consuntivo annunciava una perdita di ben CHF 16’000 rispetto al preventivo presentato in assemblea lo scorso anno. Visto l’accumulo di accantonamenti avvenuto negli ultimi anni, il comitato ha spiegato d’aver deciso di liberare maggiore liquidità per incrementare il numero delle attività proposte.

L’animatore culturale

Un’altra questione dibattuta ha riguardato l’animatore culturale. Durante il 2003 questi ha rassegnato le proprie dimissioni per la metà dell’anno. La totalità dei compiti svolti dall’animatore e le relative retribuzioni sono state suddivise dal luglio 2003 all’interno del comitato. Una situazione di transizione che, pare, non abbia scombussolato eccessivamente le attività della PGI. Questo può anche sollevare alcune riflessioni: la perdita di potenziale umano incide così poco sull’andamento di una società? Di fronte all’assemblea e all’opinione pubblica la mancata messa a concorso dell’operatore da parte del comitato non è stata accolta favorevolmente, benché il comitato abbia ammesso la provvisorietà della situazione.

Quorum

La proposta di modifica dello statuto riguardava la soglia dei 20 soci, introdotta al momento della fusione delle due PGI valligiane. Chi preparò lo statuto e l’assemblea che lo votò, avevano probabilmente pensato che una PGI in Valle che interessasse meno di 20 persone, non aveva modo di esistere. Il comitato, vista la situazione creatasi il 18 aprile, ha proposto un quorum di 10 soci. Dopo alcuni interventi, si è passato al voto; la maggioranza ha deciso di non aderire alla nuova proposta.

Coordinamento

Nella primavera scorsa, c’è stato un numero altissimo di proposte culturali, al punto che in certe serate ve n’erano addirittura tre. Questo fatto ha messo in evidenza l’assenza di una qualsivoglia pianificazione culturale. Per cercare una soluzione in questo ambito (che non è appannaggio della PGI, ma di cui la PGI potrebbe assumersi la supervisione), un socio ha richiesto al comitato di organizzare una riunione che richiamasse attorno ad un tavolo un rappresentante di ogni società in Valle che si occupa di attività culturali, per cercare assieme al comitato PGI: di fare innanzitutto un punto della situazione attuale; in secondo luogo, capire quale debba essere il ruolo della PGI in una realtà fatta di diverse proposte culturali, organizzate da altre associazioni.

Il mandato culturale della PGI – è stato sottolineato a piú riprese – non dev’essere esclusivamente di ordine sussidiario, ma… ?

Si dovrebbe trovare la risposta in questa mezza giornata di riflessione.

Redatto da Luigi Menghini – luigi.menghini@bluewin.ch