A scuola di ”poschiavino”
Gli incontri si svolgono in brevi momenti di lavoro individuale alternati a semplici conversazioni in gruppo; il tutto ”condito” da autentica partecipazione e voglia di imparare!
Ma… chi sono gli allievi di questa classe particolare, da dove vengono e cosa li spinge ad apprendere il poschiavino?
Hanno più di vent’anni e meno di sessantacinque, provengono dalla Svizzera interna e a casa loro hanno sempre parlato tedesco.
Sono in Valposchiavo chi da venti, chi da pochi anni; sono qui per lavoro, per seguire la famiglia, perché lontani dalla città si vive meglio e più serenamente il tempo della terza età.
Nessuno ci è arrivato per caso e tutti sono felici di viverci!
Luca è nato in Valle da genitori poschiavini; emigrato a Lucerna da bambino, è cresciuto lì, dove ha sempre parlato tedesco perché parlare italiano significava essere un ”cincali”; ora è tornato ”alle radici” come dice lui, dove si trova veramente a casa!
Conoscere il dialetto della valle non è solo apprendere una lingua nuova che sta diventando pian piano quella del cuore; significa molto di più!
”Fa parte della nostra nuova vita, della valle che ci ha accolto, ci aiuta ad integrarci, a sentirci sempre più parte di questa terra, di queste montagne, dell’aria che respiriamo e del cibo che ci nutre!”
”Stanoit i vüdü la golp cun na cunigia e mi ghi fofa par me gat!”.*
Le lezioni volano, condite da qualche confidenza, tanti aneddoti, una canzone per ravvivare la serata e ogni tanto uno spuntino per terminare in allegria!
Forse gli incontri continueranno: a conversare, a cucinare, ad apprendere usanze e parole… ad ancorarsi ad una valle che già fa parte del loro cuore.
Redatto da Monica Paganini – monica@dedalo.ch