Che cos’é il concordato Harmos?
La Giunta dell’Associazione delle autorità scolastiche dei Grigioni (AASG) ha constatato con preoccupazione durante l’ultima riunione che la discussione sul concordato HarmoS é sfruttata più per profilarsi politicamente che per l’importanza dei suoi contenuti, considerati solo marginalmente. Per far chiarezza il Comitato dell’AASG presenta il testo del concordato.
La scuola popolare dell’obbligo è di competenza del Cantone. Attualmente sono pochi i vincoli validi per tutti i Cantoni. Il relativo concordato è datato 1970 e ed è nel frattempo ormai superato.
Vista l’inclinazione odierna a spostamenti e cambi di domicilio per genitori e bimbi in età scolastica è sgradevole trovarsi a confronto con diversi sistemi scolastici non appena varcati i confini cantonali. Con il nuovo concordato, elaborato dai direttori didattici cantonali, il cosiddetto concordato HarmoS si vuole uniformare la scuola popolare svizzera specialmente in quattro punti essenziali. Il testo che rimane immutato lascia comunque abbastanza spazio libero a adeguate soluzioni regionali.
HarmoS intende uniformare a livello nazionale svizzero i seguenti quattro punti essenziali
–Stabilire inizio e durata dei livelli scolastici per la scuola dell’obbligo: 8 anni scuola dell’infanzia e scuola elementare, 3 anni livello medio.
Siccome il canton Grigioni ha deciso di continuare con due anni di scuola dell’infanzia, a livello cantonale cambia ben poco. Il biennio di frequenza alla scuola dell’infanzia diventano obbligatori mentre il giorno per l’inizio dell’anno scolastico è anticipato di 7 mesi. Bambini che compiono 4 anni entro il 31 luglio fanno il loro ingresso alla scuola per l’infanzia l’autunno seguente.
–Denominazione di traguardi prioritari
Per la prima volta si definisce a livello nazionale svizzero in quali discipline scolastiche un bambino che frequenta la scuola dell’obbligo riceve una formazione base. Sono elencate: lingue (lingua scolastica, una seconda lingua nazionale e un’ulteriore lingua straniera), matematica e scienze naturali, discipline umanistiche e sociali, musica/arte applicata e arte visiva, educazione fisica e salute.
–Incremento qualitativo a livello nazionale (standard, test di riferimento, supervisione sulla formazione).
In parole povere si definisce a livello svizzero ciò che va appreso in una disciplina e esaminato, ciò che effettivamente si è imparato.
–Orario continuato e strutture diurne
I cantoni che fanno il loro ingresso si impegnano a orga-nizzare l’insegnamento a livello elementare principalmente introducendo l’orario continuato. Si impegnano inoltre a offrire strutture diurne adatte. L’utilizzazione delle strutture diurne, di regola a pagamento, è completamente libera, la decisione spetta ai genitori.
La Giunta dell’AASG constata con piacere che la scuola popolare gode di alta considerazione e che si vaglia seriamente per la migliore formazione dei nostri giovani. Un termine come “scuola forzata” non può trovar posto in questo ambito. Ma allora in futuro la frequenza scolastica sarà libera/facoltativa? Desideriamo discuterne e non possiamo accettare che qualcuno si profili politicamente a spese della scuola.
La Giunta ha approvato inoltre il programma di formazione e specializzazione 2008/2009 per autorità scolastiche, ha preparato il prossimo colloquio con il Consigliere Claudio Lardi e ha scelto il tema per l’Assemblea generale del 7 febbraio 2009, che si occuperà di fusioni scolastiche. Infine ha preso conoscenza delle dimissioni del responsabile dell’Ufficio incaricato e definito l’ulteriore procedere.
Laax, 18 novembre 2008
Associazione delle autorità scolastiche dei Grigioni
Redatto da Il Bernina – redazione@ilbernina.ch