>>Economia o ecologia? Un nuovo forum
Giovedì 18 giugno i deputati del Gran Consiglio riuniti a Poschiavo hanno ribadito l’approvazione del Cantone alla partecipazione di Rätia Energie nella realizzazione di una centrale a carbone in Germania. L’argomento era stato rimesso in discussione da una mozione socialista che chiedeva di ritirare il progetto. Mozione che é stata respinta da 89 voti contro 13.
La posizione del Gran Consiglio è molto chiara ed è stata espressa, quella che però non si è ancora sentita è la voce della popolazione valposchiavina. Cosa ne pensiamo noi, di questo progetto? Non possiamo certo dire che l’argomento non ci riguardi essendo Rätia Energie la maggiore società di casa nostra. E tanto meno che la tematica sia di scarsa importanza e non meriti di richiamare la nostra attenzione.
È per questo che riteniamo importante aprire un forum di discussione al riguardo e dare la possibilità alla gente di esprimere la propria opinione.
Già il Partito Socialista Grigioni e il WWF avevano espresso, nello scorso mese di dicembre, la propria disapprovazione riguardo al progetto della centrale a carbone, in quanto non tiene conto dell’aspetto ecologico. Le emissioni annue di CO2 di un simile impianto di produzione di elettricità sono di 10 milioni di tonnellate, che corrispondono ad un quinto delle emissioni dell’intera Svizzera. Inoltre si produrrebbe una notevole quantità di polveri fini e altre materie nocive. Ciò risulta paradossale per un’azienda che pubblicizza la produzione di energia idroelettrica pulita (pure power).
Dal canto suo Rätia Energie lo ritiene necessario per mantenere la propria posizione nel mercato tedesco. La nuova centrale sarebbe inoltre un impianto moderno che consentirebbe di ridurre il carico di emissione di CO2 rispetto agli impianti costruiti finora. Il progetto risulta chiaramente anche redditizio dal punto di vista economico.
Come valposchiavini dobbiamo sicuramente essere coscienti che Rätia Energie, grazie al proprio orientamento internazionale, crea un notevole valore aggiunto nei Grigioni, in particolar modo in Valposchiavo. Posti di lavoro, imposte versate alle istituzioni pubbliche e massicci investimenti.
Questo significa però che la popolazione debba lasciare carta bianca a Rätia Energie? Significa che si debba per questo chiudere gli occhi fingendo di non sentire i continui allarmi lanciati dalla comunità scientifica e dalle associazioni ambientaliste riguardo alla pericolosità delle emissioni di CO2? Ignorando che queste sono la principale causa del surriscaldamento climatico, che come ben sappiamo ha delle conseguenze catastrofiche per il nostro pianeta?
Significa che si debba continuare, come sempre, a sacrificare l’aspetto ecologico per quello economico?
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Redatto da Anna Capelli – annacapelli@live.it