34 anni dopo, l’amicizia sempre immutata

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34 anni dopo, l’amicizia sempre immutata

La terra tremò in Friuli, a nord di Udine nel maggio del 1976, causando numerose vittime e ingenti danni materiali; non contenta, vi fu una seconda tornata nel mese di settembre. Questa scossa rase al suolo anche quegli edifici che avevano resistito al primo terremoto. L’incombere del freddo inverno mise in moto una catena di solidarietà  alla quale parteciparono anche numerosi grigioni. Si organizzò una prima raccolta di roulotte, una sessantina, da portare nei comuni più toccati dal terremoto. Alla testa di questa azione c’erano il pastore François Aebi, il farmacista Gieri Darms e il sellaio-tappezziere Andrea Compagnoni. L’anno seguente, durante sette settimane, in estate, 200 volontari provenienti dal Canton Grigioni e dal resto della Svizzera si alternarono nel dar man forte alla costruzione di sette casette, un piccolo quartiere nella frazione di Avasinis, nel comune di Trasaghis, tra questi anche numerosi valposchiavini.

L’ultima fine settimana due dozzine tra i volontari di allora hanno accolto l’invito del già sindaco di Trasaghis, Ivo Del Negro, di tornare sui luoghi della catastrofe. Assieme ai volontari si è recato in Friuli anche il Coro Misto Poschiavino, che ha unito l’occasione di una uscita sociale con la possibilità di proporre le proprie qualità canore in terra friulana.

Redatto da Luigi Menghini – luigi.menghini@bluewin.ch