Il campo sportivo va fatto!

0
3

Il campo sportivo va fatto!

Lanciare il sasso e poi nascondere la mano sembra essere lo sport preferito di una delle importanti forze politiche locali, che ancora non si é resa conto che la campagna elettorale é finita e che si ostina a combattere contro i mulini a vento.

Visto che Poschiavo Viva si appresta a diventare forza di maggioranza relativa nella Giunta comunale, e che, comunque, è rappresentata anche nel Consiglio comunale, forse farebbe bene a chiarirsi le idee quanto prima, per cercare di uscire dai panni dell’opposizione a oltranza, e prendere rapidamente coscienza del suo nuovo ruolo; ciò proprio per il bene di tutti quei cittadini che certamente si aspettano di essere governati nel pieno rispetto della legge, senza però per questo essere continuamente ostaggio di quelle spinte viscerali che cercano di attaccarsi a qualsiasi presunto cavillo procedurale pur di contrapporsi al PDC.

Se Poschiavo Viva è contraria al campo sportivo perché all’interno del gruppo c’è chi, legittimamente, non vuole sacrificare ulteriore terreno agricolo in nome del tempo libero, basta che lo dica senza tanti giri di parole e senza tentare di mettere le mani avanti nel maldestro tentativo di giustificare una posizione scomoda. A maggior ragione, perché durante l’ultima seduta di Giunta, senza che Poschiavo Viva in quella sede lo metteste minimamente in dubbio, è stato spiegato perché portare agli elettori tre quesiti invece di due, e che la proposta procedurale, contestata solo ora da Poschiavo Viva, è stata sottoposta in via preventiva ad un legale proprio per verificarne la correttezza, ottenendo parere favorevole.

A questo punto è evidente che i rappresentanti di Poschiavo Viva in Giunta, che peraltro, guarda caso, durante l’ultima seduta, erano presenti solo in 4 su 7, sono ostaggio di un passato che non intende rassegnarsi all’evidenza e nel quale non si ha ancora capito che sarebbe meglio lasciare spazio a idee nuove. Queste non dovrebbero essere viziate da preconcetti ormai superati dal naturale evolversi delle cose e che portano a queste evidenti contraddizioni all’interno di Poschiavo Viva, le cui posizioni del “se, ma, però” non servono ad altro se non a creare confusione e aumentare la disaffezione della gente nei confronti della politica.

Il PDC, per concludere, sostiene il progetto del nuovo campo sportivo, perché utile e sensato al fine di offrire adeguate infrastrutture ai nostri giovani

Elezione membri della Commissione di revisione

Per completare le elezioni autunnali del Comune di Poschiavo, dopo le elezioni dei membri della Giunta comunale, del Consiglio comunale, del Podestà e Luogotenente, resta da eleggere i membri della Commissione di revisione.

Il PDC sezione Poschiavo propone di sostenere per il prossimo quadriennio, i seguenti candidati:

**Principali:

  • Moreno Godenzi**, in carica, già presidente, Poschiavo

**Supplenti:

  • Michela Cathieni-Zanetti**, in carica, Spineo, Li Curt
  • Michele Micheli, nuovo, Prada, Li Curt

La Commissione di revisione, composta da tre membri principali e tre supplenti, sottopone ad un esame accurato l’intera amministrazione del Comune, facendo i debiti controlli e annunciando l’esito al Consiglio comunale. Essa esamina il resoconto annuale del Comune e presenta alla Giunta una relazione in merito.

Espulsione degli stranieri

In merito all’iniziativa sull’espulsione, il Consiglio federale, ritenendola impropria per vari motivi, ha ritenuto opportuno subentrare con un “Controprogetto”, che vuole moderare e contenere la radicalità dell’iniziativa. Il controprogetto considera in ogni caso la gravità del reato e contiene anche disposizioni relative all’integrazione. L’attuazione dell’iniziativa comporterebbe anche conflitti con i valori fondamentali del nostro ordinamento costituzionale e del diritto internazionale.

Il PDC Valposchiavo raccomanda di dire SI al controprogetto.

Iniziativa per imposte eque

La concorrenza sul mercato è sempre stata un punto positivo per lo sviluppo economico e per un contenimento dei prezzi a livelli adeguati, proporzionati e opportuni. Ora l’iniziativa “Per imposte più eque” vorrebbe eliminare la concorrenza fiscale in Svizzera, che presenta più aspetti positivi che negativi. L’iniziativa non rafforza, ma indebolisce la piazza economica svizzera. La concorrenza fiscale anche in Svizzera non è illimitata. Il Tribunale federale ha già emesso per il cantone di Obvaldo, una sentenza contro aliquote fiscali che decrescono l’aumento del reddito. Il PDC a livello federale, cantonale (all’unanimità in occasione dell’Assemblea dei delegati il 03 novembre 2010).

Il PDC Valposchiavo raccomandano di mettere un NO nell’urna.

Redatto da PDC Valposchiavo – michel.castelli@lawsystem.ch