Programma a sostegno di bambini e adolescenti in sovrappeso

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Programma a sostegno di bambini e adolescenti in sovrappeso

Il Governo grigionese ha deciso di proseguire per altri quattro anni il programma d’azione ”grigioni in movimento”. Ha inoltre constatato che l’iniziativa popolare cantonale ”Comuni forti – Cantone forte” é riuscita e nella propria presa di posizione ha respinto l’iniziativa di commissione concernente le ”Disposizioni transitorie relative all’introduzione del finanziamento degli ospedali”. È quanto si evince da un comunicato stampa cantonale del 26 maggio 2011.

Il programma d’azione “grigioni in movimento” viene prolungato di altri quattro anni

Il Cantone dei Grigioni proseguirà il programma d’azione “grigioni in movimento” anche nei prossimi quattro anni. Questo è quanto ha deciso il Governo, approvando il progetto per il piano di dettaglio e l’attuazione del programma “Peso corporeo sano Grigioni 2012-2015”.

Il programma è stato avviato nel 2008 per contrastare il numero crescente di bambini e adolescenti in sovrappeso. Sulla base dei primi risultati positivi del progetto “grigioni in movimento” e delle gravi conseguenze sanitarie ed economiche del sovrappeso, secondo il Governo è raccomandabile prolungare il programma di quattro anni. Finora hanno potuto essere attuati tutti i 18 progetti parziali previsti. Ai progetti parziali “Capriola” e “Scuola in movimento” ha ad esempio partecipato il 47 percento dei comuni.

Nella seconda fase del programma dal 2012 al 2015 sono previsti in totale altri 21 progetti. Per questa fase di attuazione, secondo i piani di “grigioni in movimento” sono preventivati costi complessivi per circa 4 milioni di franchi. Promozione Salute Svizzera partecipa presumibilmente con un contributo di 880’000 franchi complessivi. Dato che l’organizzazione attuale del programma sotto la direzione dell’Ufficio dell’igiene pubblica si è dimostrata valida, essa va mantenuta.

Il Governo grigionese è contrario all’iniziativa di commissione concernente le “Disposizioni transitorie relative all’introduzione del finanziamento degli ospedali”. Come scrive il Governo nella sua presa di posizione a destinazione della Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio degli Stati, esso non è d’accordo con la bozza presentata e chiede con fermezza alla Commissione di rinunciare al progetto.

Il Governo comprende i timori delle Camere federali sul possibile sviluppo dei premi quale conseguenza del nuovo finanziamento degli ospedali. È tuttavia dell’opinione che la regolamentazione prevista non sia né praticabile, né adeguata poiché informazioni certe sulle conseguenze che l’attuazione del nuovo sistema di finanziamento degli ospedali avrà sull’importo dei premi saranno inevitabilmente disponibili al più presto nel secondo anno dopo la sua introduzione.

Inoltre, il Governo rende attenti al fatto che il Parlamento federale ha discusso e accettato consapevolmente l’onere supplementare provocato dal nuovo finanziamento degli ospedali per i Cantoni oppure per i contribuenti e gli assicuratori malattia o per gli assicurati a favore di chi beneficia di un’assicurazione complementare.

Cambiare ora a posteriori le “regole del gioco” per l’introduzione del nuovo finanziamento degli ospedali è contrario agli imperativi della sicurezza e della stabilità giuridiche.

Redatto da Il Bernina – redazione@ilbernina.ch